Grande successo per il Meeting Internazionale. Temperance King, campione nel GP Faraci.
E’ calato il sipario sul Meeting Internazionale, che ha posto al centro dell’interesse ippico nazionale, ma non solo, l’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa.
Una due giorni, al via, giovedì 7 con un convegno di trotto, ma che ha vissuto i momenti più importanti ieri, 8 dicembre, nel celebrare il 28esimo anniversario del tempio dell’ippica siciliana.
Tante le istituzioni presenti e il pubblico delle grandi occasioni accolto nelle tribune, gremite di passione, in un contesto internazionale che ha ospitato le nazioni aderenti all’ Unione ippica del Mediterraneo.
Dialogo, confronto, ma anche sana competizione nelle più attese e prestigiose corse dell’anno, il Gran Premio Faraci, il Criterium dell’Immacolata e il Gran Premio Unire, e per le finali dei Campionati Fantini e Guidatori del Mediterraneo e del Campionato delle Isole.
Delegazioni del comparto ippico di Francia, Italia, Libia, Malta, Marocco, Portogallo, Serbia e Tunisia hanno presenziato al Consiglio e all’ Assemblea Uim, allo scopo di gettare le basi per la programmazione del calendario 2024 dei prossimi circuiti a tappe, di trotto e di galoppo, nelle diverse nazioni aderenti e per l’approvazione di nuove proposte, volte a promuovere a 360 gradi il legame con il cavallo.
L’evento, è stato inaugurato dall’accensione del nuovo maxischermo, alla presenza del neo direttore generale per l’ippica al Masaf, il dottor. Remo Chiodi. In pista, tanto spettacolo.
Andiamo con ordine e partiamo dagli ambiti Gran Premi. Il “Francesco Faraci”, Handicap Principale A per cavalli di 3 anni e oltre ha visto un podio di soli 3 anni, capitanato dall’ottimo Temperance King. Potenza, condizione e perizia hanno fatto del portacolori della Sc. Romano, allenato e diretto dal perfetto Carmelo Zappulla, il migliore di questa edizione.
I coetanei Don Aureliano e Muhaarar Dream hanno completato il marcatore, dopo un arrivo combattuto.
Tra i migliori 2 anni in lizza per il Criterium dell’Immacolta, HP B, la novità sulla pista, proposta dal team Semeso-Guerrieri, ha battuto la forma locale, con l’interpretazione di Giuseppe Cannarella.
Si sono dovuti accontentare delle restanti piazze i promettenti Sioux Passion e Smooth Uncle. Mentre, lo storico GP Unire, HP C, ha visto il trionfo di My Captain per il team D’Amico-Caruso: ancora un 3 anni a giustiziare gli anziani.
A completare la terza Blatant e Miss Breath. Ha risuonato l’inno del Marocco, nazione vincitrice del Campionato Fantini del Mediterraneo, che ha visto giungere seconda l’Italia e terze, a pari merito, Francia e Libia; mentre Malta ha espugnato, sia nel trotto che nel galoppo, nel Campionato delle Isole.
Spettacoli collaterali hanno arricchito la kermesse, con evoluzioni di danze aeree e i movimenti al bastone delle majorette, a suggellare un evento che vuole essere da volano per il rilancio dell’ippica a livello internazionale e organizzato nel dettaglio dal management del dottor Concetto Mazzarella, del dottor Fabio Faraci e dal loro entourage.