Confartigianato Imprese Siracusa interviene sulla intimidazione a un professionista siracusano esortando la società civile a non abbassare la guardia rispetto ad un possibile segnale di recrudescenza criminale. La Porta: «Condotta professionale integerrima della vittima che ha dato fastidio a qualcuno».
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«Non vorremmo che a questo grave atto intimidatorio non sia data la giusta attenzione, ecco perché Confartigianato non può esimersi dal manifestare pubblicamente forte ed incondizionata vicinanza al professionista a cui domenica pomeriggio è stata incendiata la porta d’ingresso dello studio». Esordisce così il presidente di Confartigianato Imprese Siracusa, Daniele La Porta, dopo aver appreso dell’attentato incendiario portato a temine in pieno giorno in un condominio di viale Tisia ai danni dello studio professionale di un tecnico siracusano (del quale per ovvie ragioni non sono state rese pubbliche le generalità). «Spetta agli investigatori della squadra mobile fare luce su movente, mandanti ed esecutori materiali di questa intimidazione – continua La Porta – e ringrazio sin da ora l’opera meritoria dei poliziotti; conoscendo la buona reputazione del professonista e la sua condotta integerrima sul piano professionale, nutriamo pochi dubbi sul fatto che proprio l’estrema correttezza del tecnico abbia dato fastidio a qualcuno. Siamo fin troppo abituati agli attentati nei confronti di commercianti, imprenditori, giornalisti e politici, un po’ meno alle intimidazioni verso i professionisti. Per questa ragione, Confartigianato Imprese Siracusa, invita tutti gli organi preposti a non sottovalutare quello che potrebbe essere un segnale preoccupante di recrudescenza del fenomeno criminale nel nostro territorio».