Continuano serrati i controlli anti-COVID in tutta la provincia e purtroppo continuano a registrarsi episodi di superficiale, ma pericolosa, violazione delle norme, nonostante i richiami e le esortazioni al buon senso ed il preoccupante quadro epidemico.
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A Floridia, dove già la scorsa settimana è stata chiusa una ludoteca in cui era stata organizzata una festa di compleanno “clandestina” con 10 adulti e 15 bambini, 7 persone sono state sorprese all’interno di un bar/tabacchi mentre erano intente a consumare cibo e bevande ed ad attendere l’estrazione del “lotto alle dieci”, in spregio a tutte le normative che vietano gli assembramenti. I carabinieri hanno subito sanzionato tutti e sette gli avventori ed hanno elevato analoghe sanzioni anche al suo gestore ed all’attività commerciale, procedendo contestualmente alla sua immediata chiusura, in via provvisoria, per 5 giorni, alla quale seguiranno le ulteriori determinazioni prefettizie in termini di sanzioni accessorie (sospensione dell’attività fino a 30 gg).
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In zona Ortigia invece 4 soggetti sono stati sorpresi mentre erano intenti a svolgere porta a porta attività di vendita di energia elettrica, con proposte di contratti commerciali. Dall’analisi dei codici ATECO è risultato che tale attività si deve in questo periodo svolgere solo tramite contatti telefonici, non certamente spostandosi casa per casa, e pertanto sono state elevate anche nei loro confronti le previste contravvenzioni. Anche nella parte sud della provincia i Carabinieri della Compagnia di Noto (SR) hanno effettuato numerosi controlli agli esercizi commerciali ed alle persone per verificare il rispetto della zona rossa.
Ben 13 sono state, in poche ore, le sanzioni comminate ai cittadini che, prevalentemente a bordo di auto, transitavano per i centri storici e le principali arterie stradali senza poter addurre motivazioni rilevanti. Molti altri soggetti controllati hanno invece autocertificato di averne, ed ora le loro dichiarazioni passeranno al vaglio delle competenti Stazioni Carabinieri, delegate dal Comando Compagnia di Noto a verificare la fondatezza dei dati ivi riportati.
A Scicli, un uomo ruba un’auto ma poco dopo si pente e si consegna ai carabinieri. La scorsa serata, un singolare episodio si è registrato presso la stazione CC di Rosolini. Un uomo di 45 anni, S.S. originario di Scicli (RG), già noto ai Carabinieri per i suoi precedenti penali, si è presentato presso la stazione di Rosolini per confessare di avere rubato poco prima un’autovettura a Scicli (RG). L’uomo ha raccontato ai militari che mentre camminava per strada a Scicli aveva notato che l’autovettura, una Toyota Rav4, era stata parcheggiata sulla pubblica via con le chiavi inserite nel quadro d’accensione. L’occasione è gli era apparsa tanto ghiotta da non pensarci due volte, e si era messo alla guida della vettura allontanandosi verso Rosolini (SR). Tuttavia, giunto nel comune siracusano, e probabilmente accortosi anche che l’autovettura era monitorata da antifurto satellitare, l’uomo aveva ripensato al suo misfatto ed aveva deciso quindi di dirigersi in caserma per confessare il furto. I carabinieri hanno restituito il mezzo al legittimo proprietario e hanno deferito in stato di libertà il ladro pentito all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.