Sono poco più di centomila, con una prevalenza di donne, i siracusani che hanno diritto al voto. Gli stranieri extra comunitari sono invece poco meno di quattromila.
Il servizio elettorale del Comune è impegnato nella organizzazione delle operazioni di voto di domenica e lunedì prossimi, per garantirne la massima regolarità.
Gli elettori che hanno diritto al voto sono 102.147, divisi tra 49.359 maschie e 52.788 femmine.
Gli stranieri extra comunitari sono invece 3.885, e di questi 1.954 maschie e 1.931 femmine.
Si voterà in 123 sezioni elettorali che saranno accessibili anche ai diversamente abili, con l’azzeramento quindi delle barriere architettoniche; e la previsione, in caso di eventuali guasti agli elevatori, di sezioni a piano terra.
Le sezioni “speciali” sono cosi suddivise:
2 ospedaliere, Umberto I e Rizza;
1 presso il carcere di Cavadonna;
7 seggi volanti, suddivisi a loro volta in 1 RSA, 4 cliniche e 2 comunità terapeutiche.
Per fronteggiare gli inconvenienti che potrebbero derivare dalla rinuncia dei presidenti di seggio nominati, l’amministrazione ha invitato chi ne ha i requisiti e la disponibilità, a comunicarlo attraverso il sito istituzionale del comune.
Esaurito l’elenco dei presidenti fornito dalla corte d’appello di Catania, l’Amministrazione sta infatti stilando una sua lista, sulla base di avvisi rivolti ai cittadini, il primo dei quali era stato pubblicato già ad aprile.
Domani si terrà un corso di formazione rivolto ai presidenti di seggio nominati, tenuto da Igino Del Vecchio, docente dell’Anusca, Associazione nazione degli ufficiali di stato civile e anagrafe, al quale potranno partecipare anche coloro che hanno dato la disponibilità a sostituire gli eventuali rinunciatari.
Durante il corso, che si terrà all’Urban Center di via Nino Bixio 1 e si svolgerà in due turni per consentire la più ampia partecipazione: il primo dalle 9 alle 13 e il secondo dalle 14 alle 18, saranno illustrate le modalità di espressione del voto, della corretta compilazione dei verbali e delle tabelle di scrutinio.