In un’intervista alla nostra testata, il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Madonia, fa il punto sull’emergenza Covid in provincia.
Nel primo fine anno, senza le restrizioni imposte dalla pandemia da Covid, la situazione negli ospedali è sotto le soglie di allarme, e il virus, anche se è diventato più contagioso, sembra provocare conseguenze sulla salute meno gravi.
Nell’intervista a Webmarte.tv, che pubblichiamo integralmente in video, il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Madonia, illustra i dati aggiornati dei contagi e dei ricoveri in provincia.
I dati del 2022 sono in linea con quelli nazionali ed evidenziano un incremento notevole del numero dei positivi al virus rispetto al 2021, con il massimo raggiunto la scorsa estate, a cui tuttavia corrisponde una notevole riduzione degli effetti sulla salute.
Il merito è soprattutto della copertura vaccinale, che ha raggiunto percentuali superiori al 90% della popolazione, e che ha prodotto una immunità collettiva che protegge dagli effetti più gravi e dal rischio che il virus possa mutare in varianti più pericolose.
Solo il dieci per cento dei pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid sono vaccinati, e la percentuale si riduce ulteriormente se si considerano coloro che hanno completato il ciclo vaccinale.
Un dato significativo dell’evoluzione della pandemia è rappresentato dalle caratteristiche dei pazienti ricoverati.
Nel 2021 l’80% era ricoverato per gli effetti prodotti dal virus e il 20% per altre patologie, ma nel corso del ricovero erano risultati positivi.
Nel 2022 le percentuali si sono invertite, e solo il 20% del pazienti Covid è ricoverato per gli effetti provocati dall’infezione, mentre l’80%, ricoverato per altre patologie è risultato positivo al virus.
Tuttavia, Madonia avverte che la pandemia non è finita, e che nuove varianti del virus, con la perdita dell’immunità per il basso numero di persone che si sottopongono alla terza e quarta dose di vaccino, potrebbe riportare a condizioni di emergenza anche gravi.
È necessario quindi continuare ad utilizzare le precauzioni che abbiamo imparato nella fase acuta della pandemia, e soprattutto continuare il ciclo vaccinale, che si è rivelato la vera arma vincente nella guerra al virus, come dimostrano le notizie cha arrivano in questi giorni dalla Cina.
Per il direttore sanitario, la rete ospedaliera e sanitaria in provincia ha retto complessivamente bene all’emergenza.
È stato aggiornato anche l’approccio al trattamento dei pazienti, ai reparti Covid sono state affiancate le ‘bolle’ all’interno dei reparti ospedalieri, per trattare i pazienti, affetti da altre patologie che risultano positivi al Covid.
Nell’intervista, Madonia parla anche dello stato di salute della rete ospedaliera in provincia.
Sul nuovo ospedale di Siracusa manifesta il suo ottimismo per la sua realizzazione in tempi ragionevolmente rapidi.
Buone notizie anche sull’ospedale Muscatello di Augusta, sul quale sono in programma ulteriori interventi di potenziamento.
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