“Niente panico ma la situazione è seria, attenersi scrupolosamente alle disposizioni sanitarie nazionali” è quanto ha comunicato ufficialmente Federmarma Siracusa.
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Nella giornata in cui il Coronavirus “COD19”, attraverso una turista bergamasca, passa lo stretto di Messina per arrivare a Palermo, interviene Salvatore Caruso, presidente di Federfarma Siracusa. “L’arrivo del virus COD19 in Sicilia non giunge certo inaspettato e la macchina del sistema sanitario regionale è all’opera per far rispettare i protocolli fissati dall’OMS – dichiara Caruso – ma un grande plauso va in questi giorni agli operatori sanitari più a contatto con la popolazione, ovvero i medici di famiglia e i farmacisti, impegnati non soltanto, come sempre, a svolgere il loro lavoro in prima linea con serietà e professionalità, ma anche a rispondere ai dubbi per tranquillizzare la cittadinanza, in preda ad un vortice di informazioni spesso fuorvianti se non, in alcuni casi, addirittura volutamente false e dall’intento quasi terroristico”.
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“Hanno destato scalpore in particolare alcuni episodi di sovrapprezzo esagerato visti su famosi siti di e-commerce nei confronti soprattutto di gel disinfettanti e mascherine protettive – continua Salvatore Caruso – ennesima dimostrazione di quanto sia importante che a vendere farmaci e presidi sanitari in genere siano soggetti sottoposti a deontologia professionale, come appunto i farmacisti; tali episodi di evidente speculazione infatti rispetteranno magari la legge del libero mercato, regolata da domanda e offerta, ma non quella del buon senso e del bene comune, indispensabile in momenti come questo”. “A causa dell’anomala richiesta, nelle farmacie di tutto il territorio sono ormai scarse le scorte di gel disinfettante e mascherine – precisa ancora il Presidente Caruso – tuttavia ribadiamo che la situazione resta sotto controllo, basta seguire il decalogo del ministero della Salute che qui riportiamo ancora una volta: Lavarsi spesso le mani, evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, Coprirsi bocca e naso se starnutisci o tossisci, non prendere farmaci antivirali né antibiotici a meno che siano prescritti dal medico, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol, usare la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi, gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus, in caso di dubbi non recarti al Pronto Soccorso, chiamare il tuo medico di base e se pensi di essere stato contagiato chiama il 112. Come in ogni situazione – conclude Salvatore Caruso – l’undicesimo consiglio, valido in ogni caso, è quello di utilizzare il buon senso per evitare di mettere a rischio la propria salute e quella degli altri”.