Apprezzamento per “la coerente adesione delle Liste Fuori Sistema per Siracusa e Grande Siracusa 2023 con Garozzo Sindaco”, e accuse di tradimento dei propri ideali per Bandiera che ha scelto Francesco Italia.
In vista del voto di domenica e lunedì, il centrodestra serra le fila e esulta per l’apparentamento con Garozzo.
In una nota, il commissario provinciale di Forza Italia, l’ex sindaco di Noto Corrado Bonfanti, si dice soddisfatto per l’adesione dell’Unione di Centro – UDC, della Lista Fuori Sistema per Siracusa, della Lista Civico 4 e della lista Grande Siracusa 2023, a quello che definisce ‘l’unico progetto politico realizzabile per Siracusa con Ferdinando Messina Sindaco’.
Un passaggio polemico Bonfanti lo dedica, senza mai nominarlo, a Edy Bandiera.
“È inconcepibile che chi ha fondato la propria campagna elettorale sulla credibilità di una proposta di Centro Destra, alternativa e meglio rappresentativa di quella ufficiale della coalizione che ha indicato Ferdinando Messina, abbia già rinnegato se stesso, con una scelta di mero opportunismo politico che tradisce la propria storia politica oltre che la fiducia richiesta ai propri elettori”.
Toni del tutto diversi rispetto a quelli usati per Giancarlo Garozzo.
“La coerente adesione delle Liste Fuori Sistema per Siracusa e Grande Siracusa 2023 con Garozzo Sindaco, così come la Lista Civico 4 con Mangiafico Sindaco, che hanno sempre indicato il Sindaco uscente come inadeguato alla guida della Città, ponendosi in netta contrapposizione alla fallimentare amministrazione uscente sono, invece, espressione di rispetto per gli elettori e sincero interesse per cambiare Siracusa in meglio”.
Dal canto suo, il candidato sindaco, Ferdinando Messina, aveva rassicurato gli alleati sulla composizione della giunta.
In merito all’esclusione di componenti della DC, Messina ha infatti precisato.
“La DC non soltanto è componente della coalizione ma ha titolo ad essere rappresentata nella città Aretusea in quanto parte integrante del centro destra siciliano. Aggiungo che nell’attività di governo ci sarà certamente spazio per la DC e i suoi rappresentanti così come per tutti i partiti e le liste civiche che mi hanno sostenuto”.
“Ho riunito il centrodestra, forze moderate e movimenti civici di questo territorio, contro la disastrosa gestione di una delle città più belle al mondo.
Dopo i risultati della prima tornata elettorale, appare evidente che diverse forze politiche, movimenti civici e larga parte della società civile non si riconoscano con quanto messo in campo sinora dall’Amministrazione uscente.
Un campo largo che si è riunito attorno al mio progetto politico, ritenendolo l’unico credibile ed alternativo per ridare un governo alla città dopo cinque anni di assenza delle istituzioni”.