L’approvazione, ieri al Senato, dell’emendamento proposto dal senatore Antonio Nicita e poi condiviso dai parlamentari siciliani di tutti gli schieramenti, inserisce la rada di S. Panagia e del Porto Grande all’interno dell’Autorità portuale di sistema della Sicilia orientale.
Numerose sono state le razioni del mondo politico, tutte improntate alla soddisfazione per una scelta che a molti appare addirittura tardiva.
Il presidente dell’Autorità, ingegnere Francesco Di Sarcina, ha accolto con soddisfazione il voto di ieri al Senato.
“Apprendo con grande soddisfazione della approvazione dell’emendamento che riguarda il porto di Siracusa.
Lo giudico un esempio di buona politica, concentrata sugli agli interessi del territorio, senza steccati o contrapposizioni legate alle diverse appartenenze.
Sono molto contento che abbiano preso la decisione in tempi rapidi così da consentirmi, una volta espletate le varie formalità di rito legate al passaggio delle consegne, di attivarmi per il bene del porto di Siracusa al più presto.
Al momento quindi resto in attesa di avere titolo a contattare il Sindaco e le diverse rappresentanze politiche per avviare un dialogo che miri a varare un percorso di sviluppo senza strappi ma senza risparmi di energie e soprattutto di ambizione”.
La norma è stata introdotto nella legge di conversione del decreto ex Ilva , approvata ieri.
Toccherà ora alla Camera l’approvazione definitiva.
Questo il testo integrale dell’emendamento.
“Disegno di legge n. 986 emendamento 4-bis.0.201 – Nicita (*) Approvato
Dopo l’articolo, inserire il seguente:
«Art. 4-ter
1. Al fine di razionalizzare le attività, la logistica e gli investimenti nelle strutture portuali serventi gli stabilimenti del settore della raffinazione ricadenti all’interno del Polo petrolchimico siracusano e riconosciuti di interesse strategico nazionale, ai sensi dell’articolo 1 del decreto legge 5 dicembre 2022, n. 187, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° febbraio 2023, n. 10, all’allegato A, numero 9), della legge 28 gennaio 1994, n. 84, dopo la parola: “Porti di Augusta”, sono aggiunte le seguenti: “, Siracusa (Rada di Santa Panagia e rada del Porto Grande).”.».
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(*) Aggiungono la firma in corso di seduta i senatori Sallemi, Russo, Bucalo, Bergesio, Cantalamessa, Bizzotti, Ternullo, Damante, Musolino, Magni e gli altri componenti del Gruppo Misto-AVS.”
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