La Cgil interviene in favore della scelta sulla gestione dell’acqua pubblica, scelta unanime dei 21 sindaci della provincia di Siracusa, che però l’organizzazione sindacale, non manca di stigmatizzare alcuni punti importanti cui porre grande attenzione.
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Questi di seguito i punti importanti su cui il segretario generale della Cgil di Siracusa Roberto Alosi, vuole porre la massima attenzione. “Il primo punto è quello di assicurare il passaggio al nuovo soggetto pubblico di tutti i lavoratori attualmente impegnati nel servizio idrico integrato della nostra provincia. – ha detto Alosi – Poi, dovremmo sapere come affrontare lo stato disastroso delle infrastrutture esistenti. Rispettare la scadenza imposta dalla norma, gennaio 2021, per la presentazione dell’aggiornamento del Piano d’Ambito provinciale, necessario per accedere ai contributi nazionali ed europei indispensabili per affrontare gli investimenti infrastrutturali necessari al nostro territorio. Ed ultimo punto, – ha concluso Alosi – l’individuazione del prossimo soggetto gestore nell’Azienda Speciale Consortile Pubblica, ente cioè di diritto pubblico e non municipalizzato. Noi, come Cgil, vigileremo con attenzione su tutto il processo” ha concluso.