“Esprimiamo la nostra piena soddisfazione per la scelta assunta all’unanimità dei presenti dall’assemblea dei Sindaci della provincia di Siracusa che ha scelto la gestione pubblica del servizio idrico integrato”, lo dichiarano Pippo Zappulla e Antonino Landro segretario regionale e provinciale di Articolouno.
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Una scelta di estremo rilievo che può mettere una parola decisiva di uno dei beni comuni fondamentali per la vita delle persone e delle famiglie evitando la mercificazione di un bene supremo. La gestione a soggetti privati inevitabilmente fa diventare l’acqua uno strumento da cui ricavare profitto esponendolo a rischi di speculazioni economiche. Un referendum con esito chiarissimo ma anche anni di coraggiose e a volte controcorrenti battaglie civili condotte da associazioni, gruppi di cittadini e qualche forza politica trova oggi una risposta e una sfida positiva che non può che trovare l’intera comunità attenta e disponibile.
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Allo stesso tempo, riteniamo – affermano Zappulla e Landro – che bisognerà mantenere alta la vigilanza per tutti gli atti e le procedure successive a cominciare dall’assorbimento di tutti i lavoratori impegnati nella costituenda Azienda Consortile Pubblica. Ci aspettiamo e vigileremo – concludono Landro e Zappulla – affinchè l’assemblea territoriale ed i Sindaci tutti programmino un piano di investimenti per l’ammodernamento delle reti idriche ormai vetuste, realizzino la manutenzione e la corretta gestione degli impianti di depurazione per la corretta tutela ambientale. Non certo ultimo una migliore gestione del servizio idrico e dell’acqua anche per consentire tariffe per i cittadini e le famiglie più contenute. Oggi con questa scelta, è possibile compiere un grande salto di qualità e vincere una vera sfida di civiltà.