Secondo la Procura della Repubblica di Siracusa, responsabili di aver costruito e diffuso le false notizie diffamatorie contro Paolo Borrometi, giornalista di Modica, autore di inchieste contro la mafia e la criminalità in provincia di Siracusa, sarebbero l’ex deputato regionale Pippo Gennuso, il direttore del Diario 1984 Giuseppe Guastella, il giornalista Giuseppe Gallinella e Valeria Micalizzi.
Il Corriere della Sera in edicola oggi, pubblica la notizia che la Procura della Repubblica di Siracusa, a conclusione delle indagini sulla diffusione di notizie false per diffamare il giornalista Paolo Borrometi, ha emesso un decreto di citazione a giudizio per l’ex deputato regionale di Rosolini Giuseppe Gennuso, per il direttore del Diario 1984, Giuseppe Guastella, per il giornalista Giuseppe Gallinella e per Valeria Micalizzi.
Borrometi, noto giornalista, ora condirettore dell’Agenzia Giornalistica Italia – AGI, è autore di inchieste contro la mafia, la criminalità e il terrorismo, e per questo vive da anni sotto scorta.
Le indagini sono state condotte dal procuratore aggiunto Fabio Scavone e dal Pm Andrea Palmieri, che sarebbero arrivati alla conclusione che le accuse contro Borrometi sarebbero state ‘promosse’ dall’ex deputato regionale di Rosolini Pippo Gennuso, da maggio scorso agli arresti domiciliari dove sconta una pena di 8 mesi per traffico di influenze.
Secondo l’accusa, gli altri tre imputati, avrebbero “concorso o scritto «una lunga serie di articoli» che avrebbero leso la reputazione di Borrometi.”
Tra le accuse ci sarebbe la richiesta di un’intervista a un collaboratore di giustizia, che avrebbe attaccato Borrometi.
Due anni fa, un collaboratore di giustizia avrebbe inoltre dichiarato alla Procura di Catania, che nell’estate del 2019, il direttore del Diario 1984 avrebbe “ventilato l’ipotesi che Gennuso, dietro compenso in denaro, avrebbe apprezzato che io avessi fornito loro notizie delegittimanti e diffamanti sul capitano dei carabinieri di Siracusa, Vincenzo Alfano, e sul giornalista Paolo Borrometi, oltre che rendere interviste in cui dovevo mettere in cattiva luce tali persone”.
Pippo Gennuso è il padre di Riccardo, deputato regionale di Forza Italia e leader del partito a Siracusa.
L’on. Riccardo Gennuso è anche vicepresidente della Commissione regionale antimafia, carica dalla quale si è sospeso a dicembre, appena qualche giorno dopo la sua elezione, a causa delle polemiche nate dopo la dichiarazione dell’altro vice presidente della Commissione Ismaele La Vardera: “Il vicepresidente dell’antimafia siciliana è a processo per estorsione”.
Il processo si svolgerà davanti al giudice unico del tribunale di Siracusa il prossimo 15 settembre.