A Siracusa i lavoratori e le lavoratrici dell’Agenzia delle Entrate hanno contribuito tutti alla protesta.
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“Bisogna dire basta e superare il vergognoso stato di difficoltà che vivono dell’agenzia delle entrate di Siracusa”. Afferma il segretario generale di FP CGIL di Siracusa Franco Nardi, che afferma la necessità di sensibilizzare chi di dovere, per sollecitare risposte concrete alle legittime rivendicazioni, e bisogna dare, senza altri rinvii, sin da subito , la dignità e le giuste gratificazione a quei lavoratori che giornalmente rappresentano lo stato nel territorio. Drammatica è la carenza di personale, 600 in meno in Sicilia mentre a Siracusa il personale manca quasi del 50%. Carichi di lavoro esorbitanti che non tengono conto della forte riduzione e che prevedono un forte incremento per il 2020. Inoltre la macchina fiscale costruita negli anni dall’agenzia subisce l’assoluta disattenzione da parte dell’autorità politica ed assenza di visione strategica dei vertici dell’Agenzia stessa che negli ultimi anni ha destrutturato l’organizzazione degli Uffici e della sua governance organizzativa”.
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“La situazione è divenuta caotica specie se dovessero essere dichiarate della Corte Costituzionale illegittime tutti i profili professionali di posizioni di elevata responsabilità assegnate dall’agenzia in questi ultimi anni con criteri, secondo noi, poco condivisibili e se ciò dovesse accadere ciò aggraverebbe ulteriormente l’attuale caos organizzativo. Tutti i Governi succedutesi in questi anni hanno fatto solo passerelle televisive annunciando azioni mirate per la lotta all’evasione fiscale, senza però offrire gli strumenti a chi la lotta la deve materialmente portare avanti. L’Agenzia delle Entrate sta attraversando uno dei periodi peggiori dalla propria istituzione con la conseguenza che la paralisi si ripercuote sui cittadini con effetti negativi sui servizi offerti e con la mancata attività di contrasto agli evasori. Al Fiscal Day di oggi che ha visto uniti nelle mobilitazone tutti gli uffici d’Italia, il 6 febbraio appuntamento nazionale dinanzi alla sede del MEF”.