Il presidente dell’Autorità di Sistema dei Porti del mare di Sicilia Orientale, Francesco Di Sarcina e l’Assessore regionale per il Territorio e Ambiente, Giusy Savarino, hanno firmato il verbale di consegna delle aree demaniali del Porto Grande di Siracusa e della rada di Santa Panagia all’AdSP.
Si tratta di un passo importante, che sancisce la piena attuazione dell’inserimento del porto Grande e della rada di Santa Panagia nel Sistema dei porti della Sicilia orientale.
L’inserimento del porto del capoluogo nell’AdSP, assieme a quelli di Augusta, Catania e Pozzallo, era stato stabilito da un articolo, il 4 quater, inserito nella legge di conversione del Dl 18 gennaio 2024, n. 4, poi approvata il 15 marzo, con un emendamento del senatore Antonio Nicita, condiviso e sottoscritto dai parlamentari siciliani di entrambi gli schieramenti.
Alla firma del verbale, nella sede dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, erano presenti la direttrice generale Patrizia Valenti e il capo di gabinetto Mario Parlavecchio.
Il presidente dell’AdSP era accompagnato dai funzionari Franco D’Alpa e Massimo Scatà.
L’assessore Savarino ha sottolineato l’importanza dell’evento.
“Abbiamo sottoscritto il trasferimento effettivo del porto siracusano, che rimane di proprietà della Regione ma da oggi sarà gestito dall’Autorità di sistema siamo sicuri e fiduciosi che questa nuova inizio porterà Siracusa ad avere un’infrastruttura e servizi portuali ancora più all’avanguardia, capaci di misurarsi con porti nazionali ed europei e interagire con quelli vicini”.
Nelle prossime settimane saranno avviate le iniziative per pianificare le azioni da intraprendere con l’obiettivo di rilanciare l’area.
Sono previsti i primi sopralluoghi, incontri istituzionali e riunioni operative.
Sarà infatti necessario programmare interventi di manutenzione, reperire i fondi attraverso progetti, e pianificare le strategie di sviluppo
“Dopo il dovuto iter burocratico di questi mesi – ha sottolineato l’ingegnere Di Sarcina – siamo felici di poter passare alla fase operativa e i nostri uffici sono già al lavoro per rendere in tempi rapidi il porto di Siracusa uno scalo super efficiente, moderno, tecnologico, sicuro, green e soprattutto competitivo.
Un ringraziamento sentito alla politica, nella sua rappresentanza sia locale che nazionale, perché ha avallato questo cambiamento con significativo impegno”.
È stato fissato un incontro a breve tra l’assessore e il presidente di AdSP, che hanno sottolineato come intendano condividere le iniziative intraprese in un’ottica di massima collaborazione, anche alla luce del fatto che l’annessione di Siracusa è nata come provvedimento voluto in modo trasversale dalle parti politiche e accolto positivamente dall’amministrazione comunale e dal territorio.
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