“Il dibattito sulla Finanziaria Regionale sta per entrare nel vivo e alla luce delle enormi difficoltà vissute in queste ultime settimane, gli occhi di tutti i siciliani sono giustamente puntati verso Sala d’Ercole, dalla quale si richiede, mai come oggi, impegno e attenzione massimi a tutela di cittadini e imprese”.
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Ad intervenire è il deputato regionale Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive che dice: “Ho presentato due ordini del giorno – spiega Cafeo – per provare a fare chiarezza su due argomenti importanti. Il primo riguarda la decisione di Banca Intesa di non sospendere, così come previsto dalle normative nazionali, i mutui garantiti dalla Regione Siciliana sull’edilizia convenzionata; la scelta sarebbe dovuta ad una mancata comunicazione in merito proprio da parte della Regione ed è quindi necessario che l’assessore Falcone e l’assessore Armao intervengano al più presto per dirimere la questione”. “Il secondo OdG riguarda invece lo stimolo alla riapertura di attività importanti per l’igiene e la salute pubblica, quali le toilettature per animali e le professioni sanitarie non essenziali, quali ad esempio quelle legate alla fisioterapia – prosegue Cafeo – interventi che già in altre regioni, come in Emilia Romagna, si sono potuti attuare in completa sicurezza, programmando gli appuntamenti ed attuando come ovvio tutte le misure previste per evitare il rischio contagio”.
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“È necessario infine regolamentare con più accuratezza la questione dell’asporto per le attività di somministrazione, chiarendone le dinamiche e includendo tutte le categorie interessate, senza ingiustificate discriminazioni – continua Giovanni Cafeo – oltre a pensare, ad esempio nell’ambito della pesca sportiva, a provvedimenti in grado di permetterne l’esercizio in sicurezza, sul modello seguito dalla Regione Puglia, vista tra l’altro la natura prettamente solitaria della disciplina”. “Lavoreremo con attenzione e scrupolo a questa finanziaria con l’obiettivo di provare a collaborare per il bene dei siciliani – conclude l’On. Giovanni Cafeo – senza ostruzionismi o prese di posizioni aprioristiche ma evitando l’approvazione di provvedimenti-spot e gare di visibilità in favore di azioni concrete e soprattutto rapide”.