Dopo il lungo stop e una vigilia travagliata, in uno dei momenti più difficili per la pallanuoto, a Siracusa finalmente si gioca e l’Ortigia riparte con una vittoria larga e convincente.
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Troppo forti i biancoverdi rispetto a una Lazio che subisce sin dall’inizio, prova a rifarsi sotto nel finale del primo tempo, ma poi soccombe a un’Ortigia che nuota, sfrutta al meglio le superiorità numeriche e difende benissimo con l’uomo in meno. La formazione di mister Piccardo segna tantissimo affidandosi in zona gol ai suoi uomini più esperti, Giacoppo, Gallo e Napolitano, e al nuovo acquisto Mirarchi. In difesa, l’Ortigia è impenetrabile e nelle poche occasioni concesse ai laziali può contare sul solito Tempesti. Partita senza storia che, oltre a valere i primi tre punti in classifica, è servita più che altro a riprendere il ritmo e oliare i meccanismi di gioco provati in allenamento, in vista dell’impegnativo esordio in Champions, previsto in settimana alla Cittadella. Da segnalare l’esordio del secondo portiere Piccionetti, classe 2003, entrato nel finale.
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Questo il commento del tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, nel post partita: “Le condizioni non sono quelle normali, ma siamo felici di essere tornati a giocare, di aver potuto rivivere l’adrenalina della partita e del pre-partita. Siamo contenti poi di essere partiti bene, la gara è andata esattamente come l’avevamo preparata, abbiamo avuto modo di far girare quasi tutti i giocatori e dare a tutti lo stesso minutaggio, quindi sono soddisfatto di questa prima giornata di campionato. Alla Lazio mancava Giorgi, ma noi probabilmente siamo più avanti nella preparazione, anche perché adesso abbiamo l’esordio in Champions League, un impegno storico per l’Ortigia”.
Mister Piccardo, che oggi ha fatto esordire il 2003 Piccionetti, spende poi parole d’elogio per i suoi giovani: “Abbiamo fatto esordire questo ragazzo – afferma – che ha faticato all’inizio della stagione in allenamento, ma che adesso sta lavorando al pari di tutti. Un plauso va però a tutti i giovani di questo gruppo, compresi i tre (Giribaldi e i fratelli Condemi) che non ho convocato oggi. Meritavano di stare dentro anche loro, ma purtroppo ne devo scegliere 13″.
A fine gara ha parlato anche Cristiano Mirarchi, all’esordio in campionato con la calottina biancoverde e autore di una tripletta e di un’ottima prestazione: “Bellissimo tornare in acqua. Avevamo un’attesa enorme per questa partita. Tornare a giocare era un segnale importante per tutti noi, che viviamo di pallanuoto, per lanciare un messaggio, dire che ci siamo, possiamo e vogliamo giocare. Abbiamo fatto una prestazione convincente, impostando la partita sul ritmo e lo abbiamo fatto bene, facendo tanti gol in contropiede. L’abbiamo messa sul nuoto, una cosa positiva in ottica Champions, dove giocheremo partite difficili e dove nuoto e contropiede saranno armi da sfuttare. Siamo andati bene con l’uomo in più e con l’uomo in meno, due aspetti importanti sui quali lavoriamo da settimane. Ma dobbiamo fare ancora di più e migliorare alcuni aspetti in vista delle sfide di Champions, che saranno avvincenti. Siamo pronti”.