A un mese dalle elezioni per gli organi del Libero Consorzio di Siracusa, si entra nel vivo delle candidature e delle possibili alleanze.
Ieri, il segretario provinciale del Partito democratico, Piergiorgio Gerratana, aveva espresso apprezzamento per la candidatura alla presidenza di Michelangelo Giansiracusa, che ha definito persona “con la figura e le caratteristiche di uno storico uomo del centrosinistra” (leggi l’articolo).
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Ferla, che è anche il segretario provinciale di Azione, che ha ringraziato il Pd, ma si sfila dall’ipotesi di accordi.
“Accolgo con rispetto e gratitudine le attestazioni di stima ad oggi ricevute e le dichiarazioni di supporto per una mia candidatura a presidente del libero consorzio provinciale di Siracusa.
Mi preme chiarire e sottolineare che, ancorché rimanga aperto al contributo di tutte le forze in campo, la coalizione nata a sostegno della mia candidatura rappresenta sindaci e consiglieri comunali appartenenti a movimenti civici e a partiti moderati con un quadro politico definito e circoscritto”.
Così Giansiracusa nella sua risposta al segretario Pd, affidata a un post sulla sua pagina sosial, nel quale tocca anche i rapporti difficili con il gruppo Pd al Consiglio comunale di Siracusa, dove il sindaco di Ferla è capo di gabinetto del sindaco Italia.
“È del tutto evidente che il Libero Consorzio, per svolgere pienamente il suo ruolo e ottenere risultati concreti, avrà necessità del supporto istituzionale sia del governo regionale che di quello nazionale, in considerazione delle difficoltà finanziarie ed organizzative in cui versa.
Pur apprezzando la nuova linea del Pd provinciale devo sottolineare come i ripetuti attacchi ricevuti dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa nei miei confronti e, soprattutto, ancora oggi nei confronti del sindaco della città di Siracusa sono irricevibili e segnano una distanza profonda, non solo sul piano politico ma anche su quello del metodo e della visione.
La nostra proposta punta a unire, non a dividere; a costruire, non a distruggere.
E chi non comprende questa direzione, si mette di fatto fuori da ogni prospettiva credibile di futuro per il territorio”.
Mentre arrivavano già i primi distinguo all’interno del Pd, proprio dalla consigliera comunale di Siracusa Sara Zappulla, era stato lo stesso sindaco Francesco Italia, a mettere le distanze con il centrosinistra.
“Ascrivere ad una surreale coalizione di centrosinistra la candidatura di Michelangelo Giansiracusa è lettura destituita di ogni fondamento.
Un eventuale appoggio alla candidatura di Giansiracusa da parte del Pd non sposta in alcun modo l’asse della coalizione verso un supposto campo progressista, tanto più con un gruppo consiliare cittadino armato fino ai denti contro il sottoscritto e lo stesso capo di gabinetto, contro ogni idea di sviluppo sostenibile e inchiodato alle più retrive posizioni vetero comuniste”.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.