Continuano i controlli dei carabinieri del Comando provinciale di Siracusa per garantire il rispetto delle disposizioni vigenti nella difficile congiuntura sanitaria, ed anche nella giornata di ieri diverse sono state le violazioni riscontrate.
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A Siracusa sono state sanzionate diverse persone uscite di casa senza reale necessità: un uomo è stato controllato a bordo della sua auto mentre si aggirava nella zona balneare dell’Arenella, un soggetto si aggirava per le vie del capoluogo proveniente da Priolo Gargallo; alcune persone sono state sanzionate perché sorprese a passeggiare tra le vie di Ortigia. Tutti i predetti non sono stati in grado di fornire un motivo valido per giustificare l’uscita dalle proprie abitazioni. A Cassibile un uomo, proveniente da un comune limitrofo, è stato sanzionato perché si era recato a ritirare un pacco in un negozio di spedizioni. Ad Avola due soggetti non conviventi sono stati controllati e sanzionati mentre circolavano a bordo di un’autovettura senza motivo valido. A Noto tre persone si stavano intrattenendo a conversare nei pressi di un distributore automatico di tabacchi. A Portopalo di C.P. è stato sanzionato un uomo che all’atto del controllo ha giustificato la sua uscita da casa dicendo di essere andato a far visita ad un amico. A Buscemi un 30enne siracusano è stato sanzionato perché si era recato, fuori dall’ambito territoriale del suo comune, a trovare un’amica.
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A Carlentini, Pachino e Sortino, alcuni soggetti sono stati controllati e sanzionati mentre circolavano a bordo delle loro auto senza alcuna necessità. A Melilli tre uomini, di cui due provenienti da altro comune, sono stati sanzionati perché sorpresi a bordo di un’auto mentre circolavano per le vie di quella cittadina: i tre hanno riferito di essere in attesa di alcune amiche. A Francofonte sono stati sanzionati vari soggetti perché sorpresi a bordo delle loro auto, lungo le vie cittadine, senza un motivo valido per giustificare l’uscita. Tre di loro, all’atto del controllo, erano all’interno di un’auto in sosta nella quale stavano chiacchierando. I Carabinieri, quotidianamente impegnati nel garantire la corretta osservanza delle misure di contenimento rammentano che è stato fatto divieto a tutti di circolare se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute” e che le nuove disposizioni di legge prevedono per i contravventori sanzioni da € 400,00 a € 3000,00, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva.