“Esprimiamo la nostra decisa contrarietà alle nomine formalizzate da Musumeci perché mortificano il territorio siracusano e utilizzano l’I.A.S. spa come un terreno di puro sottogoverno”.
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Lo dichiarano Pippo Zappulla e Mario Rizzuti segretario regionale e comunale di Art1 Sicilia e Priolo. “L’Ias ovvero la società, con 58 dipendenti diretti e 40 dell’indotto, che da 38 anni gestisce il fondamentale impianto di depurazione dei reflui dell’area industriale del siracusano non può continuare ad essere considerato solo strumento di puro sottogoverno e di colonizzazione politica. L’ attività dell’Ias va assolutamente potenziata e non relegata a poltronificio perché , con il trattamento dei reflui industriali e urbani di Priolo e Melilli, svolge un ruolo fondamentale e strategico per le attività produttive e il mantenimento degli equilibri ambientali. – dicono Zappulla e Rizzuto – Il delicato, spesso conflittuale e schizofrenico equilibrio tra ruolo pubblico e privato, tra presenza delle Istituzioni Locali e quelle regionali, viene ulteriormente devastato dalle nomine del Presidente della Regione che si guarda bene dallo sceglierlo tra le professionalità presenti nel territorio siracusano”.
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“Scelte imposte che sembrano rispondere alle esigenze di geografia politica e non alla necessità di rilanciare il ruolo dell’Ias intervenendo con investimenti adeguati e mirati per ammodernare e rinnovare le apparecchiature e realizzando l’indispensabile copertura delle vasche che tanti problemi di inquinamento e di nauseabondi odori crea ed alimenta. Auspichiamo – concludono Zappulla e Rizzuti – che la classe dirigente, sindacale – politica ed istituzionale, della provincia di Siracusa compia uno scatto di orgoglio e trovi la capacità di mobilitarsi unitariamente per evitare l’ennesimo scippo a danno dell’ambiente, del lavoro, delle attività industriali e della qualità della vita del nostro territorio”.