Intellettuale e giurista, attivo nel mondo cattolico e della cultura, ci ha lasciati domenica.
L’avvocato Corrado Piccione, una delle personalità più apprezzate e stimate della società siracusana, è morto ieri, domenica.
Avrebbe compito un secolo di vita il prossimo 15 maggio.
La notizia l’ha data ieri l’avvocato Pucci Piccione: “Ci ha lasciato zio Corrado: un maestro di vita, di diritto, di passione civile e di testimonianza di fede.”
Il sindaco Francesco Italia, ha affidato ai social i suoi sentimenti: “Cordoglio e vicinanza da tutta la città alla famiglia Piccione per la perdita dell’avvocato Corrado, sapiente uomo di cultura che tanto ha amato e donato a Siracusa. La sua vita è stata per tutti noi esempio di equilibrio, saggezza e generosità.”
Uomo di grande fede e passione civile, è stato uno dei protagonisti della vita politica e culturale della città per quasi un secolo.
È stato tra i fondatori della Democrazia Cristiana e ha ricoperto le cariche di Consigliere comunale e di Presidente della Provincia Regionale.
Fu anche Presidente del Consorzio Asi di Siracusa e Presidente del Coreco, consigliere del Banco di Sicilia e della Banca di Credito Popolare.
Molto attivo nel mondo cattolico, era presidente onorario della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.
Salvatore Adorno, ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, a lungo presidente della Società Siracusana di Storia Patria, che ha condiviso diverse attività e iniziative culturali, lo ha salutato con queste parole: “Corrado Piccione ci ha insegnato a cercare nei protagonisti della nostra Storia Patria le virtù civiche, come esempio da seguire. Di quelle virtù Lui stesso ne è oggi un esempio che rimarrà indimenticato.”
Alla famiglia Piccione il cordoglio della redazione e dell’editore di Webmarte.tv.