Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato un Accordo di sviluppo proposto da Sonatrach Raffineria Italiana appartenente al gruppo algerino.
L’azienda ha presentato un programma di investimenti di oltre 70 milioni di euro da realizzare nella raffineria di Augusta, per interventi di tutela ambientale.
L’accordo, in particolare, si articola in due progetti, il primo dei quali punta all’elettrificazione di alcune utenze alimentate a gas e vapore, per conseguire una maggiore efficienza energetica dei processi produttivi con la riduzione delle emissioni in atmosfera, l’altro riguarda il riciclo delle acque.
Una volta realizzati, i progetti autorizzati consentiranno un risparmio dai 2,5 ai 3 milioni di metri cubi di acqua all’anno e la riduzione delle emissioni di CO2 di almeno 25.000 tonnellate in un anno.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha considerato l’accordo di particolare rilevanza strategica, in relazione al contesto territoriale e al sistema produttivo, e ha disposto oltre 23,2 milioni di euro di agevolazioni a valere sul “Fondo sviluppo e coesione 2021-2027”.
L’accordo sarà gestito da Invitalia per conto del Ministero.
La Sonatrach, azienda algerina, opera nel settore petrolifero, in particolare nella raffinazione del petrolio greggio, nella produzione di basi lubrificanti, bitumi e paraffine nonché nella distribuzione di prodotti petroliferi.
Oltre alla raffineria e al deposito carburanti di Augusta, dove è subentrata qualche anno fa alla Exon, Sonatrach, in Italia ha impianti anche a Napoli e Palermo.