L’appuntamento è previsto per domani pomeriggio, alle ore 14.00 (diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia), i biancoverdi sfideranno la Rari Nantes Salerno nel primo di quattro incontri decisivi per la corsa alla qualificazione alle semifinali Scudetto.
La squadra di Piccardo, dopo Salerno, dovrà affrontare nell’ordine Recco (in trasferta), Telimar (in casa) e Trieste (in trasferta). La partita di domani è fondamentale perché potrebbe permettere ai biancoverdi, attualmente sesti, di balzare in terza posizione, anche se tutto rimarrà aperto fino all’ultima giornata, considerati i distacchi minimi tra le squadre in lotta per la qualificazione. Sicuramente quella con Salerno è una gara da vincere, cercando di partire subito con il giusto approccio, per evitare di dover faticare come nella sfida d’andata, quando l’Ortigia è stata sotto nel punteggio fino al terzo tempo e ha recuperato e conquistato la vittoria solo grazie a un quarto tempo travolgente.
In casa biancoverde mister Stefano Piccardo parla della condizione dei suoi ragazzi e del lavoro svolto in settimana: “Veniamo da un’ottima prestazione contro Brescia. Con Salerno sarà però una partita molto diversa, perché domani dovremo cercare di imporre il ritmo, mentre contro i lombardi abbiamo impostato la gara provando ad adattarci al loro ritmo in maniera molto veloce. E in parte ci siamo riusciti. La squadra ha lavorato forte i primi due giorni della settimana e poi ieri ha ripreso la preparazione al completo con il ritorno dei nazionali. Direi che per adesso stiamo tutti bene. Per noi è una partita di fondamentale importanza e non sarà facile, come non lo è stato all’andata, quando ci hanno messo in difficoltà. Sarà una partita che andrà preparata come stiamo facendo e giocata al meglio delle nostre potenzialità”.
Il coach dell’Ortigia, poi, presenta gli avversari di domani: “Il Salerno è una squadra che sa giocare a pallanuoto, sono coperti sia dalla parte destra sia da quella sinistra, sono forniti di due ottimi centri, hanno un portiere che adesso è stato inserito nel progetto tecnico. È una squadra alla quale bisogna dare tanto ritmo in tutti e quattro i periodi di gioco, cercando di fare delle transizioni efficaci e prestando molta attenzione alla loro linea nel perimetro. Devo dire che anche ai due metri Tomasic contro di noi ha sempre lavorato benissimo, quindi sarà un elemento da prendere in considerazione, così come Elez, Luongo, il mancino Cuccovillo e altri. Hanno un buon roster di giocatori e non a caso sono nelle prime sette”.
Oltre al tecnico, alla vigilia ha parlato anche l’attaccante Seby Di Luciano: “Quella di domani è una partita da vincere assolutamente, non possono esserci risultati diversi. Questa gara deve portarci ad acquisire la fiducia utile ad affrontare i prossimi impegni, che saranno fondamentali. Dopo Recco, infatti, avremo Telimar e Trieste, match che dovremo cercare di vincere per poter centrare il nostro obiettivo stagionale. La Coppa Italia ci ha lasciato la consapevolezza di potercela giocare con chiunque. Se dovessimo arrivare terzi in questo round scudetto giocheremmo le semifinali contro Brescia e, viste le ultime gare con loro, dove abbiamo fatto un pareggio e una sconfitta di misura, potremmo tentare di batterli. Sognare non costa nulla e disputare una finale scudetto sarebbe storico. Il nostro obiettivo – conclude Di Luciano – è cercare di arrivare tra le prime quattro, perché giocare ancora una volta le coppe sarebbe un traguardo straordinario, ma ci piacerebbe anche migliorare il nostro piazzamento finale. Sarebbe la ciliegina sulla torta e ci ripagherebbe di tutto quello che ci è stato tolto quest’anno, ossia la finale di Euro Cup”.