Siracusa perde un Istituto scolastico comprensivo. Troppo pochi gli alunni che frequentano la scuola.
Si realizza così il temuto ‘spezzatino’ del Verga, i cui plessi saranno suddivisi tra altri tre comprensivi della città.
Con il decreto n. 7 del 20 gennaio, l’assessore regionale all’istruzione Girolamo Turano ha approvato il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2023/2024, che prevede di fatto, tra aggregazioni e fusioni, la soppressione di dodici istituzioni scolastiche.
Il provvedimento, che ha fatto proprie la indicazioni delle Conferenze provinciali e regionale per la riorganizzazione della rete scolastica della Sicilia, prevede la soppressine di quattro istituzioni scolastiche nella provincia di Trapani, due a Catania, una per provincia, a Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa, Messina e Palermo.
In provincia di Catania, sarà istituito un Istituto Omnicomprensivo, con la fusione del comprensivo Capuana di Mineo con l’Istituto Superiore. Dalla Chiesa di Caltagirone.
A Siracusa sarà soppresso l’Istituto Comprensivo Verga.
A nulla sono valsi gli appelli per salvare la scuola di via Madre Teresa di Calcutta.
Troppo pochi i 462 alunni che quest’anno frequentano la scuola, e così i tre plessi verranno suddivisi tra altri Istituti Comprensivi della città.
Il plesso centrale sarà aggregato al Martoglio, il plesso di via Algeri al Chindemi, e la scuola dell’infanzia Regina Margherita al Raiti.
Il provvedimento è conseguenza dell’applicazione della norma che prevede che per acquisire o mantenere la personalità giuridica, le istituzioni scolastiche debbano avere una popolazione scolastica, prevedibilmente stabile per almeno cinque anni, non inferiore a 500 alunni.
Fanno eccezione le isole minori, i Comuni montani e le aree geografiche contraddistinte da specificità etniche o linguistiche, in cui l’indice può essere ridotto a 300 alunni.
I limiti sono stati fissati nella legge finanziaria 2023, che ha modificato per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024 il numero minimo di studenti, che era rispettivamente di 600 e 400.