Il siracusano Daniele La Porta è entrato a far parte della nuova giunta nazionale di Confartigianato.
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Il presidente provinciale di Confartigianto Imprese Siracusa infatti è stato eletto ieri dall’Assemblea Nazionale che ha nominato i 20 nuovi componenti della Giunta. La prestigiosa nomina di Daniele La Porta giunge in un momento particolare per la vita degli artigiani e delle PMI del territorio siracusano che, forse più di altri, sta vivendo la profonda crisi determinata dal Covid-19. Una crisi che si è aggiunta alla già difficile situazione economica antecedente alla pandemia e determinata da fattori endemici che da anni frenano lo sviluppo dell’economia locale. «L’importante riconoscimento rappresenta una ulteriore manifestazione di fiducia dei vertici Nazionali e Regionali verso la nostra associazione che ha sempre avuto in questi, un modello di riferimento a cui ispirarsi nell’azione sul territoro – ha dichiarato Daniele La Porta -. Il mio sarà un impegno costante per rappresentare le istanze provenienti dal territorio provinciale (e della Sicilia in generale) in un contesto nazionale qualificato – ha continuato il neo componente della giunta nazionale – al fine di promuovere e trasferire occasioni di sviluppo per le imprese artigiane e per le Piccole e Medie Imprese in genere». Trentotto anni, sposato con un una pediatra in servizio all’Umberto I e padre di due bambini, Daniele La Porta è un imprenditore nel settore dell’energia alternativa e da sette anni è presidente provinciale di Confartigianato Siracusa.
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«Metterò a disposizione del mondo produttivo, della politica locale e degli attori sociali questa mia nomina – ha concluso La Porta – nella speranza che si possano ottenere benefici collettivi». Sono tre i sicililani che compongono la nuova giunta nazionale di Confartigianato: oltre a Daniele La Porta infatti, è stato riconfermato Filippo Ribisi, vicepresidente nazionale con delega al mezzogiorno, mentre è membro di diritto il presidente regionale di Confartigianato Imprese Sicilia, Giuseppe Pezzati. Il neo presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Marco Granelli, è stato eletto per acclamazione per il quadriennio 2020-2024 dall’Assemblea della Confederazione che rappresenta 700.000 artigiani, micro e piccole imprese. Nato nel 1962 a Salsomaggiore (Parma) dove è titolare di un’impresa nel settore delle costruzioni, Granelli raccoglie il testimone da Giorgio Merletti che ha guidato la Confederazione dal 2012. Marco Granelli, nell’indicare il programma di lavoro della sua Presidenza, ha dichiarato: «Usciremo da questa crisi con uno sforzo eccezionale di responsabilità e coraggio da parte di tutti per ricostruire un modello di sviluppo economico e sociale che faccia leva sul valore espresso dagli artigiani e dalle piccole imprese che rappresentano il 98% delle aziende italiane. Confartigianato intensificherà l’impegno di rappresentanza e di servizio al fianco degli imprenditori. A chi guida il Paese sollecitiamo altrettanto impegno deciso e concreto nel costruire un contesto favorevole alle potenzialità imprenditoriali del nostro Paese, puntando su competenze, innovazione, sostenibilità, fattori indispensabili per irrobustire il tessuto produttivo e migliorarne la capacità competitiva».