Al Comune di Siracusa la rivoluzione digitale muove i primi passi ed è destinata a migliorare i rapporti tra gli uffici, i cittadini e le imprese potendo questi ultimi eseguire una serie di operazioni da casa o direttamente dallo smartphone evitando, così, file e vincoli di orari.
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Dopo un lavoro preparatorio che ha impegnato gli ultimi mesi dello scorso anno, il settore Gestione e sviluppo delle tecnologie e dei sistemi informatici ha attivato i servizi Spid, App-Io e PagoPa, riuscendo così accedere ai fondi messi a disposizione con l’Avviso pubblico per la digitalizzazione e l’innovazione dei comuni, fondi che continueranno ad arrivare man mano che saranno aperte altre piattaforme. Le tre funzioni per ora sono attive per il solo accesso ai servizi dell’Ufficio tributi attraverso il portale Linkmate, dove gli utenti trovano le informazioni e le documentazioni che li riguardano. In circa un mese di funzionamento, tra attivazione e implementazione del sistema, si contano già un centinaio di pagamenti effettuati con PagoPa e una settantina di soli accessi.
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“Si tratta – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Alessandro Schembari – dell’inizio di un percorso di innovazione e di adeguamento a tutte le opportunità che la digitalizzazione della pubblica amministrazione consente, con servizi più efficaci e uffici più efficienti. Quella che stiamo realizzando è una vera e propria svolta che si tradurrà in efficienza degli uffici, in semplificazione delle procedure e dell’accesso ai servizi da parte dei cittadini e in riorganizzazione del personale comunale per innalzare il livello complessivo delle prestazioni. Così facendo, per altro, potremo far parte a pieno titolo dei processi del Recovery fund che hanno nella digitalizzazione una condizione necessaria”.
In termini pratici, da oggi, tramite lo Spid i cittadini possono entrare nel portale dei tributi senza doversi registrare e utilizzare le funzionalità messe a disposizione, effettuare versamenti on-line attraverso PagoPa e consultare i documenti che li riguardano. Da tre settimane, inoltre, il Comune ha aderito all’App-Io, la stessa utilizzata per il cashback di Stato. Gli utenti che l’hanno scaricata, o che lo faranno, e aderiranno ai servizi messi a disposizione dal Comune, riceveranno i messaggi che l’Ente invierà. Per adesso è stata attivata per Imu, Tari, imposta comunale di pubblicità (Icp) e occupazione del suolo pubblico (Osap). Il servizio è funzionante ma, ancora per qualche giorno, non sarà disponibile perché il gestore dell’App-Io sta aggiornando l’elenco degli enti aderenti. In termini di sviluppo, si sta lavorando per estendere la digitalizzazione al settore dell’Anagrafe mentre a breve sarà attivo un secondo portale on-line per il PagoPa e che consentirà i versamenti degli oneri di concessione edilizia, dei diritti per i matrimoni civili, degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione.