I carabinieri di Siracusa sorprendono una sala scommesse illecitamente aperta ed elevano verbali al titolare e agli scommettitori, altre due attività commerciali sono state chiuse provvisoriamente ed elevate sanzioni per oltre 11.000 euro.
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Nella decorsa giornata i carabinieri della compagnia di Siracusa hanno svolto una intensa attività di controllo del territorio per verificare il rispetto delle più recenti disposizioni in materia di contenimento dell’epidemia da covid-19. Nel corso del servizio una ricevitoria di scommesse è stata trovata aperta in palese violazione delle norme: il titolare aveva pensato furbescamente di poterle “aggirare” tenendo apparentemente chiuso il locale abbassandone la serranda, ma continuando di fatto a ricevere le giocate degli scommettitori scritte su dei “pizzini” di carta attraverso la grata metallica abbassata. Il via-vai non è però passato inosservato ed i carabinieri sono intervenuti elevando verbali tanto per lui quanto per gli irriducibili scommettitori, che fra l’altro si recavano alla sala scommesse senza particolari accortezze per non farsi scoprire. Alle sanzioni si è aggiunta la chiusura provvisoria dell’attività – che avrà efficacia quando termineranno gli attuali obblighi di chiusura – e l’invio di tutti gli atti all’Autorità Prefettizia, che applicherà la sanzione accessoria della sospensione dell’attività fino a 30 giorni.
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Molte altre le sanzioni comminate durante il servizio, che si è sostanziato nel controllo di 86 persone e 58 veicoli di vario tipo. Su un importo complessivo di circa 11.000 euro, “solamente” € 2.000 sono stati inerenti a violazioni al C.d.S., mentre circa € 9.000 sono stati comminati per riscontrate violazioni dei vari decreti per il contenimento della pandemia. La violazione più rilevata, che ha dato luogo a verbali per 15 persone e 2 attività commerciali, è stata quella del consumo all’interno di bar o locali di ristorazione o nelle loro prossimità. Nell’ambito del servizio è stata anche denunciata in stato di libertà una persona, A.A. siracusano classe ’99, che seppur giovanissimo si trova già sottoposto agli arresti domiciliari per vari reati di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane durante il controllo è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione senza alcuna autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria e pertanto oltre alla relativa sanzione amministrativa dovrà rispondere in sede penale della sua evasione dai domiciliari. Nel medesimo contesto durante i vari posti di controllo sono state segnalate 5 persone alle competenti autorità amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti e sequestrate le relative dosi di marijuana e cocaina per un peso complessivo di circa 5 grammi.