Si è svolta ieri la cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Catania, sede di Siracusa.
Alla cerimonia hanno preso parte il Rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, l’Assessore all’Università, Fabio Granata, il Direttore della Scuola di Specializzazione, Daniele Malfitana, la Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Marina Paino, e il Presidente della Struttura Didattica Speciale in Architettura di Siracusa, Fausto Carmelo Nigrelli.
I nuovi specializzati in Archeologia sono: Rosa Maria Giuseppina Barbagallo, Sandra Antonina Battiato, Mattia Catalano, Francesco Celano, Paola Dantoni, Annabella Falcone, Vito Gabriele Gamiddo, Margherita Increta, Gaia La Causa, Alessandra Irene Marchese, Tatiana Piccione, Emanuela Scalisi ed Emanuele Torrisi. Con il diploma in mano, i neo-specializzati si preparano a entrare nel mondo del lavoro, esplorando opportunità sia nel campo della ricerca che nelle professioni legate alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale, con aperture anche nel settore dell’impresa.
L’Assessore Fabio Granata ha sottolineato l’importanza della Scuola di Specializzazione come punto di riferimento per la formazione degli archeologi, mettendo in evidenza come Siracusa rappresenti una sede ideale per lo studio della storia antica siciliana. «Come intuivano i fondatori della Scuola, oltre un secolo fa, Siracusa è il luogo perfetto per una formazione incentrata sulla Sicilia antica, la cui storia e identità sono legate indissolubilmente alla città, capitale della Magna Grecia. Il rilancio di questa attività sta già offrendo frutti positivi, aprendo interessanti prospettive per i giovani che vogliono intraprendere questa professione», ha dichiarato Granata.
La Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Siracusa, seconda in Europa solo a quella di Atene, è stata fondata nel 1923 dall’Università di Catania sotto la direzione di Paolo Orsi. Le lezioni si tengono nella storica sede di Palazzo Chiaramonte, a pochi passi da Piazza Duomo, dove gli studenti possono avvalersi di moderne attrezzature informatiche e aule multimediali, oltre a riproduzioni in gesso di opere d’arte classica per esercitazioni pratiche.
Con questa nuova generazione di archeologi, la Scuola di Siracusa continua a giocare un ruolo centrale nella formazione di professionisti capaci di tutelare e valorizzare il patrimonio archeologico della Sicilia e del mondo intero.
“Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.