La Corte di Appello di Catania ha condannato a 3 anni e 3 mesi il notaio Giambattista Coltraro, che fu anche deputato regionale.
Coltraro, che all’epoca dei fatti di cui è accusato, esercitava ad Augusta, nel 2013 era stato eletto all’Assemblea Regionale Siciliana, nel collegio di Siracusa nella lista Il Megafono, a sostegno al presidente Rosario Crocetta, con 4.137 preferenze.
Nella sentenza del processo di primo grado, nel 2021, Coltraro era stato riconosciuto da Tribunale di Siracusa colpevole del reato di falso e condannato alla pena di 6 anni e 5 mesi.
La riduzione della pena, rideterminata dalla Corte di Appello di Catania, è dovuta alla prescrizione di alcuni reati, intervenuta durante il procedimento.
I fatti contestati risalgono infatti al 2015, e sono relativi all’inchiesta della Procura della Repubblica di Siracusa “Terre Emerse”, condotta dai Carabinieri di Augusta e relativa all’acquisizione illecita di terreni per un valore intorno a 3 milioni di euro, che portò all’arresto di 11 persone.
Secondo l’accusa, un gruppo criminale si sarebbe appropriato di alcuni terreni, prevalentemente nel territorio di Carlentini, per oltre 2mila ettari, attraverso atti pubblici falsi, rogati dal notaio Coltraro tra il 2011 ed il 2014.
Le false compravendite sarebbero avvenute, alcune all’insaputa dei legittimi proprietari, altre attraverso minacce e pressioni.
Sui terreni così acquisiti, il gruppo avrebbe poi ottenuto finanziamenti pubblici per più di 200mila euro, attraverso la complicità di ispettori dell’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura.
Coltraro ha sempre respinto le accuse, sostenendo la regolarità degli atti di compravendita.
La sua posizione era stata stralciata rispetto a quella degli altri indagati.
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