Con un direttivo rinnovato a seguito dell’assemblea dei soci tenuta il 4 giugno, riparte l’attività del Comitato Ortigia Sostenibile.
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Varie le riunioni tenute nel corso del mese da cui sono emerse alcune interessanti novità ed iniziative. Salvo Salerno, socio fondatore e pilastro dell’Associazione, è stato nominato all’unanimità Presidente Onorario con diritto di voto. Il Comitato ha deciso di non assegnare cariche tradizionali ma di costituire una Presidenza Collegiale con responsabilità condivise, composta da Corrado Giuliano, Anita Crispino, Salvo Signorelli, Alberto Franzutti, Renata Piazza, e Pippo Di Guardo. Si sono anche costituiti gruppi di lavoro su alcuni temi specifici quali, ad esempio, la vicenda del prestito del Seppellimento di Santa Lucia, le cui criticità verrano portate avanti da Salerno che, a nome di Ortigia Sostenibile, appoggia SiciliAntica e Italia Nostra nella richiesta di accesso agli atti.
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Altro tema in primo piano è la riqualificazione del Waterfront, soprattutto delle aree in corrispondenza del Talete e dello Sbarcadero e l’accessibilità alle zone balneari di Ortigia; Il tratto del litorale in corrispondenza del Talete, in particolare, se venisse abilitato con pochi accorgimenti (miglioramento del manto stradale, posizionamento di scalette di discesa a mare, creazione di corsie), offrirebbe un luogo ideale ed ampio per la balneazione dei cittadini in piena sicurezza, anche in tempi di coronavirus. Si è anche decisa la creazione di una pagina web e una di Facebook del Comitato, nella quale presentare in modo chiaro la visione dell’associazione, la sua strategia futura ma anche le sue molte conquiste passate.
“Come tutte le crisi, anche quella del coronavirus rappresenta un’ottima opportunità per ripensare (o anche solo per “pensare”) il modello di città che vogliamo. – sostiene il comitato – Una città che non muoia di “overtourism” ma che non muoia neanche senza turisti, che non rimanga sonnolente in attesa di un nuovo boom vacanziero mordi e fuggi, ma che utilizzi questo tempo per ridefinire, con nuovo impulso, la qualità di un’offerta che sia rispettosa anche della qualità della vita dei suoi residenti. Crediamo che il Comitato Ortigia Sostenibile, associazione che nel passato ha dimostrato una grande capacità di ascolto delle esigenze dei cittadini e saputo rivendicare il rispetto delle norme per la fruizione dei beni comuni della città, abbia un ruolo importante nel processo di “transizione” post coronavirus in atto”.
Fondato nel 2016, il Comitato Ortigia Sostenibile è un’associazione apartitica i cui membri sono cittadini non necessariamente residenti, non necessariamente italiani, uniti dall’obiettivo comune di tutelare il Centro Storico di Ortigia ed i suoi Beni Culturali, patrimonio cittadino, nazionale e mondiale.
L’associazione lotta contro la privatizzazione del suolo pubblico del Centro Storico, contro il trend che l’ha resa in pochi anni un luogo vuoto di residenze, di commerci di prossimità, di vita cittadina “normale”; contro la monopolizzazione della costa urbana balneabile da parte di piattaforme private a mare, contro l’aggressione dell’inquinamento acustico e l’invasione di esercizi contrari alla fruizione culturale intrinseca di Ortigia; a favore di un turismo compatibile con la vita della città antica e di uno sviluppo economico sostenibile che promuova l’imprenditorialità di professionisti, albergatori, ristoratori, artigiani radicati nel territorio.