Le delegazioni di Cna Siracusa incontrano i sindaci di tutti e 21 i comuni della provincia: “insieme, a sostegno dei ristoratori e della filiera agroalimentare”.
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“Un grande impegno organizzativo a testimonianza del particolare momento di difficoltà vissuto dal settore della ristorazione e dell’intero comparto agroalimentare, oltre 150 imprenditori insieme a confronto con i 21 sindaci della provincia ma soprattutto una grande prova di maturità e di professionalità, nonostante il contesto particolarmente complicato: questo, in sintesi, lo spirito della giornata vissuta oggi in tutto il territorio siracusano dalla grande famiglia di CNA Siracusa”. Ad esprimere soddisfazione per quanto accaduto nella mattinata di oggi è Innocenzo Russo, Presidente di CNA Siracusa. “Le nostre delegazioni hanno affidato il documento <<Sicilia Next 2021>> ai sindaci di tutti i comuni, trovando in tutti i casi massima collaborazione ma soprattutto partecipazione e consapevolezza del particolare momento vissuto dagli imprenditori – continua Russo – indice di una ritrovata vicinanza istituzionale che rappresenta la necessaria base sulla quale provare a costruire, insieme, un percorso di protezione e di ripartenza delle attività economiche. Protezione innanzitutto – spiega ancora Innocenzo Russo – attraverso una rapida ed efficace erogazione dei ristori, anche con fondi regionali e interregionali, nonché, sul fronte sanitario, con una campagna vaccinale di massa e soprattutto veloce, unico strumento che permetterebbe la graduale ripresa della normalità nei comportamenti dei cittadini”.
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“Ma la ripartenza economica non può prescindere ad esempio da nuovi incentivi allo start-up aziendale, nella speranza di tornare a intercettare chi in questi mesi ha dovuto chiudere per sempre la propria attività – continua Russo – senza dimenticare l’abbattimento del <<Total Tax Rate>> a carico dell’impresa, oggi del tutto inaccettabile, partendo certamente da un taglio deciso e coraggioso del costo del lavoro, ottenendo così anche il vantaggio di scongiurare l’emorragia di posti di lavoro dovuta allo sblocco dei licenziamenti. Quanto avvenuto oggi in forma evidentemente eccezionale e mediaticamente rilevante, deve però diventare già da domani un metodo di lavoro acquisito, basato sul continuo confronto tra istituzioni e associazioni di categoria, ad ogni livello – prosegue il presidente Russo – un dialogo costante con l’obiettivo finale di far riaprire al più presto, con senso di responsabilità e in tutta sicurezza, le attività di ristorazioni anche la sera, un traguardo che, se raggiunto già in primavera e soprattutto a Pasqua, permetterà di far arrivare a tutto il settore una prima, autentica boccata di ossigeno.” E proprio sul confronto con le istituzioni si registra l’apertura del Presidente dell’ARS, Miccichè, dell’Assessore Turano e dello stesso Presidente Musumeci, pronti ad incontrare i rappresentanti del comparto per provare a studiare insieme una strategia di rilancio che abbia come fondamenta i citati obiettivi di protezione e ripartenza.