Con una lettera indirizzata a tutte le scuole della provincia, il segretario territoriale di CNA Siracusa, Gianpaolo Miceli, auspica, nel pieno rispetto delle norme, attenzione allo sviluppo del sistema economico locale, nella gestione degli oltre 10 milioni di euro assegnati agli istituti della provincia con il PNRR – Piano Scuola 4.0.
Ammontano a oltre 10 milioni di euro i fondi assegnati agli istituti della nostra provincia per la realizzazione di ambienti educativi innovativi, nell’ambito del PNRR – Piano Scuola 4.0.
CNA sottolinea come si tratti di una massiccia immissione di risorse per il sistema scolastico del territorio che non può, e non deve, trascurare le competenze e le professionalità delle tante aziende che operano nella provincia di Siracusa.
Con una nota indirizzata ai dirigenti scolastici ed ai direttori dei servizi generali e amministrativi degli istituti della provincia, il segretario territoriale di CNA Siracusa, Gianpaolo Miceli, sottolinea come la recente esperienza vissuta con i PON dell’infanzia, ancora in corso di completamento, per la realizzazione di ambienti didattici innovativi con finanziamenti pari a €. 75.000,00 per istituto, ha evidenziato un sensibile accesso ai servizi di imprese fornitrici di altre regioni con l’effetto negativo di non consentire alle imprese locali la possibilità di partecipare e favorire l’economia locale e l’occupazione, oltre la crescita delle professionalità del territorio.
Nel pieno rispetto delle norme, è necessario prestare attenzione allo sviluppo del sistema economico locale, nella gestione dei fondi.
Tenuto conto di questo, la CNA di Siracusa ha voluto evidenziare agli istituti l’opportunità che si può presentare per le aziende del settore ITC e di arredi del territorio di poter partecipare agli affidamenti del Piano Scuola 4.0, con una chiara ricaduta sulla crescita aziendale, sia economica che occupazionale e professionale, considerato che l’allestimento di laboratori e classroom richiede capacità progettuali e di supporto informatico.
“Auspichiamo una ampia sensibilità da parte degli istituti nel pieno rispetto delle norme vigenti ma con una attenzione allo sviluppo del sistema economico locale”.