Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 attraverso l’adozione di modalità di lavoro agile (smart working) anche per i dipendenti della Soprintendenza di Siracusa, in virtù del Dpcm del Presidente del Consiglio dei Ministri.
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“L’ASP ha disposto la chiusura completa di tutte le strutture e le Sedi degli uffici amministrativi della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa fino al 31 Marzo salvo ulteriori sviluppi, fa sapere con una nota la Soprintendente Irene Donatella Aprile. Il provvedimento adottato in via eccezionale e provvisoria, è stato necessario in concomitanza con il perdurare dello stato di emergenza derivante dalla diffusione del COVID – 19 e per contribuire al suo contenimento”. A tal fine, la Soprintendenza ha avviato la prestazione di lavoro in modalità “agile” disciplinate dall’Assessorato delle Autonomie locali e della funzione pubblica con Circolare prot.n.27519 del 09.03.2020 con conseguente disposizione del Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali con prot.n.13905 dell’11.03.2020.
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Pertanto, l’Ufficio garantirà il normale svolgimento di acquisizione dei progetti, delle istanze e della ordinaria corrispondenza, tramite la posta elettronica e un sistema di protocollo creato per l’emergenza. Eventuali contatti con i funzionari potranno avvenire tramite mail o cellulare. Si fa osservare che, ai sensi dell’art.103 comma 1 del Decreto Legge n.18 del 17 marzo 2020, dal 23 febbraio e fino al 15 aprile, salvo diverse disposizioni, sono sospesi i termini dei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza. “Comunque, questa Soprintendenza, adotterà ogni misura idonea ad assicurare la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, con priorità per quelli da considerare urgenti, sulla base di motivate istanze” ha concluso.