L’Ortigia fa la storia non solo del club, ma anche della pallanuoto maschile siciliana, centrando la qualificazione ai gironi élite di Champions League.
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Gli uomini di Piccardo battono in finale la fortissima formazione croata del Mladost Zagabria, al termine di una partita epica. I biancoverdi entrano in vasca motivati e affamati, andando subito in rete con Rossi, protagonista di una ottima prova sia in difesa sia in fase realizzativa. Gallo raddoppia, ma i croati rispondono con Radu. Ancora Gallo, che fa impazzire la difesa avversaria nei primi due tempi, porta i suoi sul 3-1, ma Milos accorcia. Nel secondo parziale, le due squadre lottano, l’Ortigia segna con Ferrero, il Mladost rimane in scia con M. Vrlic, poi Gallo allunga ancora, ma i croati, con un break di 0-2 (gol di Kharkov e Buslje), raggiungono il pari. Gli uomini di Piccardo iniziano a sentire la fatica e in fase offensiva vanno in difficoltà, ma non mollano nulla in difesa. Il terzo tempo è scandito solo dal gol di Bajic che porta per la prima volta avanti il Mladost. L’Ortigia non segna e il digiuno dura 10 minuti, ossia fino al quarto tempo quando, a 1’29 dall’inizio del parziale, Rossi, con l’uomo in più, trasforma un bellissimo assist di Vidovic. L’Ortigia sembra ritrovare energie e, malgrado il gol di Kharkov, trova lo strappo decisivo con due gran gol di Giacoppo e Mirarchi. I croati non mollano, pareggiano con Bajic, ma è sempre lo straordinario Giacoppo, a 42 secondi dal termine, in superiorità, a portare avanti l’Ortigia. L’ultima azione è dei croati, che provano con l’uomo in più a raddrizzare il match ma Tempesti chiude due volte la porta. Alla fine, lacrime di gioia per una qualificazione storica. L’Ortigia è tra le prime 12 squadre d’Europa.
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A fine partita, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, è visibilmente commosso: “Sono emozionato, siamo tra le prime 12 squadre d’Europa e questo mi riempie di orgoglio per la prestazione dei giocatori e per l’attenzione che c’è stata in questi cinque giorni. La squadra mi ha seguito, si è comportata benissimo. Adesso il palcoscenico è solo dei giocatori, perché hanno compiuto un’impresa che rimarrà nella storia di questo club. Ci godiamo questa vittoria storica, questo momento incredibile che dedico alla mia famiglia, che mi ha sempre seguito. Questa vittoria è per loro”. A fine match parla anche Stefano Tempesti, decisivo anche oggi e apparso in una forma strepitosa: “Sono venuto a Siracusa per questo. Volevo rimettermi in gioco e dare il mio contributo per permettere a questa società di raggiungere obiettivi importanti. L’Ortigia adesso è arrivata in Champions League e magari tra qualche anno potrà provare a vincerla. Non ho parole, abbiamo fatto sognare tutta Siracusa, purtroppo non poteva esserci nessuno in piscina, ma siamo convinti che con il cuore la città ci fosse vicina. La dedica più grande va a questa società, perché ha creduto a un progetto, ha sognato in grande e quando si sogna in grande poi i risultati arrivano. Io ringrazio la società per aver scommesso su di me, alla mia età, aver creduto che potessi dare un contributo per tutto questo. A questo punto puntiamo alla Champions League, perché vogliamo affrontare questa coppa a testa alta. Oggi abbiamo battuto una delle squadre che potevano ambire a vincere la Champions. Sognare è possibile”.
Infine parla anche Massimo Giacoppo, il capitano, vero trascinatore oggi e autore del gol della vittoria: “Questa vittoria l’abbiamo ottenuta con la forza del gruppo. Arrivare alla quinta giornata, dopo partite di altissimo livello, partite molto dure anche fisicamente, e fare un quarto tempo come quello di oggi vuol dire che abbiamo messo qualcosa in più a livello emotivo e di cuore. Questa è una squadra completa in ogni ruolo e poi c’è sempre la disponibilità a sacrificarsi per i compagni ed è la forza del nostro gruppo che ci permette di vincere partite così”.