E’ vero, oggi è il 25 Novembre, giornata proclamata dalle Nazioni Unite nel ‘99 per sensibilizzare anno dopo anno sul fenomeno della violenza di genere, affinché ogni forma di violenza perpetrata ai danni di donne, ragazze e bambine sia debellata.
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Oggi però è vero anche che fermare la violenza sulle donne e il femminicidio non è più solo una questione di sensibilità ma una vera e propria urgenza. A testimoniarlo gli scoraggianti risultati dell’ultimo rapporto Eures sul femminicidio in Italia, che dall’inizio dell’anno conta ben 91 donne assassinate, nell’89% dei casi dai loro mariti e compagni. Per questo motivo le operatrici del Centro antiviolenza Ipazia ribadiscono, non solo oggi ma 365 giorni l’anno, il loro impegno H24, in favore delle donne vittime di maltrattamenti. Un messaggio veicolato quest’oggi da quattro iniziative.
“Diciamo no al silenzio!” il tavolo di discussione, organizzato dai giovani di #giurisprudenzattiva alle 17:00 sulla pagina Facebook dell’Associazione #nike. All’incontro parteciperanno: l’avv. Daniela La Runa, presidente del Cav. Ipazia, la dott.ssa Adalgisa Cucè, responsabile dell’Asp di Siracusa in qualità di coordinatrice dell’attività di prevenzione e cura nei casi di violenza di genere, la dott.ssa Anna Arangio, psicologa e psicoterapeuta del Cav. Ipazia e Valentina Pitzalis, giovane donna vittima di violenza che racconterà quanto subito nell’aprile 2011. Nella stessa giornata ma alle ore 18:30, su piattaforma Zoom, avrà luogo l’incontro organizzato e promosso da LEFT WING Siracusa dal titolo “Lockdown e violenza domestica un’emergenza nell’emergenza” al quale per il Cav. Ipazia parteciperà l’avv. Maria Grazia Lazzara dello sportello di Priolo.
Inoltre, verrà lanciata l’iniziativa messa in campo dall’Associazione Work In Progress – Centro Antiviolenza “Pink House” in collaborazione con La Casa Delle Donne – Ragusa e l’Associazione Prometeo Onlus (Rg), il Centro Antiviolenza Doride di Avola, il Centro antiviolenza Ipazia di Siracusa a sostegno delle donne vittime di violenza ed i loro figli, vittime anch’essi di violenza assistita. “Un drappo rosso, un foulard rosso, una cravatta rossa, da esporre al balcone o da indossare, rappresentano il simbolo della vicinanza a tante donne che soffrono. Noi ci siamo! Anche in un momento di grande difficoltà oggettiva, scaturita dall’emergenza sanitaria”.
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E’ il messaggio lanciato dalla rete di associazioni a cui per l’occasione si sono uniti. il Comune di Floridia, il Comune di Avola, la Rete del Distretto 48 di Siracusa, la Coop. Soc. La Grande Famiglia, il Codice Rosa -ASP di Siracusa, l’ Istituto Comprensivo S. Quasimodo di Floridia, l’APS “Cuore Errante” di Roma, il Club service International Inner Wheel (Ragusa Centro), la FIDAPA (sez.di Floridia), la Confraternita Misericordia (Floridia), la Cop. Sociale ETNOS di Caltanissetta, la Fondazione Eligia e Giulia Ardita (Sr), l’associazione “Io Sono Giordana”(ct), l’associazione Laura vive in me, la Coop. Sociale “La Casa di Francesco” (Ag), l’Associazione Ninphea, il “Gruppo Zero” Coordinamento Regionale che riunisce tantissime Associazioni, Case Rifugio e Cav della Regione Siciliana. Da ultimo l’approccio social per raggiungere anche i più giovani. Dopo la pubblicazione e l’aggiornamento di una seguitissima pagina Facebook dedicata, il Cav. Ipazia arriva anche su Instagram e lo fa tramite il profilo della giovane Grazia Martorano, influencer di successo da quasi 90 mila followers che oggi lancerà un video di sensibilizzazione per sconfiggere la violenza di genere.