Ieri la Regione ha pubblicato il decreto dell’assessore all’Economia che disciplina i criteri e le modalità per la concessione del contributo straordinario a favore di coloro che hanno subito danni al patrimonio per gli incendi della scorsa estate.
Con grande sorpresa, considerati i danni subiti, la provincia di Siracusa è stata esclusa.
Potranno infatti accedere al contributo solo i cittadini residenti nelle province di province di Catania, di Messina, di Palermo e di Trapani. (leggi l’articolo)
Immediata la protesta del sindaco di Melilli e presidente della IV Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità all’Ars.
“Siracusa, inspiegabilmente, risulta esclusa nonostante gli effetti rovinosi che gli incendi hanno causato a privati e imprese.
Ho tempestivamente chiesto, con un’interpellanza rivolta al Presidente Schifani e all’ass. Falcone, di inserire Siracusa tra le province beneficiarie.
Basti ricordare i danni subiti a Siracusa città (Zona Targia e Scala Greca), Augusta (Zona Megara Hyblaea nei pressi del Cementificio Buzzi), Avola, Carlentini, Lentini, Marzamemi, Melilli (Città Giardino, Villasmundo, Parco Acquatico c.da Spalla) e Portopalo di Capo Passero.
L’area di Melilli e le sue frazioni sono risultate tra le più colpite della Sicilia orientale.
La vicinanza delle fiamme al petrolchimico di Siracusa ha costretto l’amministrazione comunale a disporre l’evacuazione di oltre mille persone.
Ingenti danni alla vegetazione si sono registrati nella riserva naturale di Pantalica e nella zona tra Sortino e Ferla”.