“Il gruppo di Italia Viva all’ARS non solo non si sfila dal ruolo di opposizione a questo Governo ma conferma con forza, qualora ce ne fosse il bisogno, l’assoluta negatività di giudizio sull’operato del Presidente Musumeci e dell’Assessore Razza”.
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Ad intervenire è il parlamentare regionale di Italia Viva Giovanni Cafeo, segretario della III Commissione ARS Attività Produttive. “Il nostro atteggiamento – spiega Cafeo – soprattutto in primavera, durante la prima ondata di Covid e in presenza delle conseguenti scelte drastiche adottate a livello nazionale, è stato quello di anteporre responsabilmente la massima collaborazione alla polemica, proprio a causa dell’imprevedibilità e dell’emergenza della situazione. Se prima però potevamo capire l’impreparazione e i disagi vissuti a livello sanitario, oggi non possono esistere più scusanti – prosegue Cafeo – soprattutto di fronte alle due principali conseguenze dell’inefficienza della regione e cioé la crisi dell’intero comparto sanitario e lo “scaricabarile” rivolto al governo Nazionale sulla scelta di inserirci nella zona arancione”.
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“Riteniamo che svolgere un ruolo politico, soprattutto in Sicilia e soprattutto in questo delicato momento storico, sia una cosa troppo seria – spiega ancora Cafeo – che non possa limitarsi a compiere periodicamente operazioni di facciata, quali la presentazione di mozioni di sfiducia dagli esiti più che scontati”. “Pd e M5S dovrebbero infatti sapere che questo Governo è fondato su una spartizione di poltrone al cospetto della quale anche il buon Massimiliano Cencelli sarebbe davvero orgoglioso – prosegue Cafeo – e non essendoci i numeri in aula, qualunque iniziativa di questo tipo è destinata a soccombere. Ad aggravare la situazione c’è il mancato confronto proprio con il gruppo di Italia Viva, al quale la mozione è stata presentata così com’è, già preconfezionata – continua Cafeo – ipotizzando quindi una posizione di subalternità e “rimorchio” evidentemente inaccettabile. Noi non siamo disposti a farci portare a spasso da mozioni altrui apprese a mezzo stampa – conclude Cafeo – ma a testimonianza dell’autentico giudizio negativo che comunque manteniamo verso il Governo, se necessario e per fare chiarezza, pur contestando il metodo, siamo pronti a votare la sfiducia a Musumeci e Razza”.