Emergenza Covid-19, buoni spesa in aiuto ai cittadini in difficoltà, Cafeo: “l’esempio della zona nord della provincia può essere utilizzato quale buona prassi per affrontare la crisi”.
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“I tempi dell’emergenza non possono essere compatibili con quelli ordinari della burocrazia, per questo rivolgo un plauso al comune di Carlentini e a quello di Lentini nei quali il sistema dei buoni spesa è di fatto già attivo per tutta la platea degli aventi diritto”, dichiara Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività produttive. “Le scelte fatte in tal senso si sono dimostrate oculate – spiega Cafeo – perché i buoni, distribuiti attraverso un blocchetto con singoli tagliandi di piccolo taglio, possono essere spesi in qualunque attività destinata alla vendita di prodotti essenziali, anche nelle piccole botteghe di quartiere, realizzando così un concreto sostegno all’economia proprio a partire dai piccoli commercianti e artigiani che rappresentano l’ossatura del nostro sistema produttivo”.
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“Ogni mese i buoni spesa vengono rimborsati dai comuni con una procedura d’urgenza snellita e velocizzata, visto il contesto di estrema difficoltà ed eccezionalità, prescindendo ad esempio dalla presentazione del DURC, oggi peraltro sospeso. Auspico – ha concluso Cafeo – che anche gli altri comuni della provincia, ai quali va in ogni caso il mio sostegno in questo momento così complicato, possano fare tesoro di questa esperienza basata sulla buona organizzazione e sulla proficua collaborazione tra comuni limitrofi e che tutte le amministrazioni si attivino per creare un coordinamento per la nutrita e volenterosa macchina del volontariato, ricordando oggi più che mai che dietro ai numeri e alle statistiche ci sono persone e famiglie, con le loro necessità e urgenze”.