Non ci fu estorsione da parte del deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso, del padre Giuseppe e degli altri imputati, nei confronti di due dipendenti della sala bingo nel rione Guadagna di Palermo, gestita dai Gennuso dal 2015.
Questa la sentenza della quinta sezione del tribunale di Palermo, che ha assolto il deputato e gli altri imputati, perché il fatto non sussiste, dall’accusa di estorsione.
La Procura aveva chiesto la condanna del parlamentare di Forza Italia a 7 anni di carcere.
Assolti anche il padre Giuseppe, ex deputato regionale, per il quale era stata richiesta la condanna a 6 anni e 8 mesi, Leonardo Burgio, per il quale l’accusa aveva chiesto 6 anni 4 mesi e Antonino Bignardelli, per cui erano stati richiesti 6 anni e 5 mesi.
Per Burgio e Bignardelli il tribunale ha dichiarata prescritta una ipotesi di truffa.
Secondo l’accusa di Burgio, socio della precedente gestione, e del sindacalista Bignardelli, tre ex dipendenti della sala bingo nel rione Guadagna di Palermo sarebbero state costrette a firmare una transazione con la quale rinunciavano a due terzi dei soldi della liquidazione.
Se non avessero firmato i lavoratori avrebbero subito la riduzione dell’orario di lavoro da nove a tre ore al giorno con una considerevole perdita economica.
La sala bingo è la stessa per la quale l’onorevole in passato denunciò di avere subito richieste estorsive.
Dopo la sentenza di assoluzione, a Gennuso è arrivata la solidarietà del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.
“L’assoluzione del deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso rappresenta un’importante vittoria della verità e della giustizia, restituendo dignità e serenità a lui e alla sua famiglia, dopo anni di accuse che si sono rivelate infondate.
La decisione del tribunale di Palermo, non solo riporta tranquillità nella vita personale e pubblica dell’onorevole Gennuso, e tra gli altri anche del padre Giuseppe pure lui assolto, ma rappresenta anche una riaffermazione della fiducia nel sistema giudiziario, che ha saputo fare chiarezza e rendere giustizia in una vicenda così complessa”.
Soddisfazione ha espresso anche il coordinatore regionale di Forza Italia, Marcello Caruso.
“Siamo sempre stati certi dell’assoluta estraneità di Riccardo e Pippo Gennuso rispetto ai fatti che venivano loro contestati.
Oggi, quella certezza diviene verità giudiziaria, cosa della quale non possiamo che essere estremamente contenti.
Questa assoluzione restituisce serenità alla famiglia Gennuso, confermando la correttezza del loro operato quali imprenditori, che in diverse realtà della Sicilia hanno creato e creano opportunità di lavoro.
È un fatto di cui oggi tutta la comunità siciliana di Forza Italia è felice.”
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