Nella già complessa costellazione degli indirizzi di studio ai quali possono iscriversi gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, dal prossimo anno ci sarà anche il liceo del Made in Italy.
Il nuovo indirizzo di studi è stato fortemente voluto dal governo Meloni, per valorizzare le conoscenze sui prodotti della tradizione italiana.
Nel percorso di studi saranno approfondite economia e diritto, con attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali e all’analisi degli scenari storici, geografici, artistici e culturali.
Ad oggi sono però stati pubblicati i piani di studi solo dei primi due anni quelli del triennio saranno definiti successivamente.
In Italia, le scuole che potevano presentare la richiesta di attivazione dell’indirizzo, quelle in cui è già attivo l’indirizzo economico-sociale del liceo delle scienze umane che il nuovo indirizzo dovrà gradualmente sostituire, sono circa 500.
Di queste a richiedere l’attivazione sono state poco più di 100, un quinto.
Le scuole autorizzate sono 92, alle quali dovrebbero presto aggiungersi le 22 della Campania, che sono in ancora attesa dell’autorizzazione dalla regione.
In Sicilia il liceo del Made in Italy sarà attivato in 17 scuole.
Tre di queste sono in ognuna delle province di Agrigento, Catania e Messina, due a Caltanissetta e a Siracusa, una a Palermo e a Ragusa.
A Siracusa le due scuole che avranno il nuovo indirizzo dall’anno scolastico 2024/2025 sono il Liceo Corbino di Siracusa e il liceo Leonardo da Vinci di Floridia.
Soddisfatto l’assessore Mimmo Turano.
“I tempi di attivazione del ‘Liceo del Made in Italy’ sono stati molto stretti, eppure il dato siciliano mi sembra incoraggiante e indicativo di una grande capacità di progettazione e di voglia di innovazione.
Le potenzialità del made in Italy sono notevoli e imparare a comprenderle è una prospettiva importante per il futuro della scuola e dei nostri giovani”.