Qualche giorno fa agenti delle volanti hanno denunciato una donna di 41 anni per aver violato il provvedimento del divieto di avvicinamento nei confronti di un’altra donna sua rivale.
Gli investigatori della Squadra Mobile aretusea, nei giorni scorsi, avevano notificato alla quarantaduenne la misura cautelare personale in questione perché la stessa, nutrendo profonda acredine nei confronti di un’altra donna, la importunava perseguitandola. Alle 21 di ieri sera, la vittima richiedeva l’intervento della Polizia di Stato perché la donna sottoposta al divieto violava la prescrizioni avvicinandosi alla vittima. Dopo le incombenze di legge, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la donna è stata posta in libertà. Inoltre, nella mattinata di ieri, nei pressi di Viale Tica, un giovane siracusano di 21, fingendo di aver avuto un danno allo schermo del suo cellulare, pretendeva del denaro da una giovane. Il ventunenne è stato denunciato per il reato di truffa tentata.
A Pachino, emessa una misura di sorveglianza speciale di p.s. nei confronti di un giovane accusato di atti persecutori. Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno notificato ad un giovane di 26 anni la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. Il ventiseienne è accusato di aver commesso i reati di atti persecutori e maltrattamenti nei confronti dell’ex convivente. La misura prevede, tra l’altro, che il giovane debba permanere in casa dalle ore 21 alle ore 6 del mattino e non avvicinarsi alla sua vittima.