Sardella, 54 anni, di Gela, è il nuovo segretario generale della Fim Cisl Ragusa Siracusa, eletto questa mattina al termine del congresso straordinario convocato dal reggente della categoria, Valerio D’Alò.
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Con l’elezione di Sardella si chiude un periodo di reggenza della federazione dei metalmeccanici cislini. “Si è conclusa oggi un’esperienza complicata ed entusiasmante quale il Commissariamento della Struttura Fim di Ragusa Siracusa. – ha detto D’Alò nel suo intervento introduttivo – L’impegno era quello di formare il nuovo gruppo dirigente perché fosse all’altezza delle sfide che ci attendono. I 61 delegati scelti dai lavoratori oggi – ha continuato – rappresentano qui i nostri iscritti, le loro speranze e le loro difficoltà. Il Consiglio Generale appena eletto si è dimostrato all’altezza di una sfida inaspettata e difficile come quella di dare ascolto e soluzioni ai lavoratori durante la pandemia. Alla nuova Segreteria – ha concluso Valerio D’Alò – va il nostro in bocca al lupo per un lavoro in cui non mancheranno le sfide ma con, impegno e dedizione, regalerà tante soddisfazioni.”
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Angelo Sardella sarà affiancato, in segreteria, da Alessandro Di Paola e Riccardo Raviotta. “La Fim Ragusa Siracusa è un pezzo importante per il sindacato siciliano – ha dichiarato subito dopo l’elezione il neo segretario – Questa Cisl, in tutte le sue componenti, sta dimostrando di voler portare una ventata nuova dentro l’organizzazione e tra gli iscritti. Al centro restano la salute, la sicurezza ed il lavoro. Ora, per fare in modo che questi diritti vangano rispettati, avvieremo un confronto serrato con le istituzioni.” I lavori, presente anche il segretario generale regionale della Fim Sicilia, Pietro Nicastro, sono stati conclusi dalla segretaria generale della UST Ragusa Siracusa, Vera Carasi. “Ringrazio Valerio D’Alò e Pietro Nicastro per il grande lavoro di squadra di quest’ultimo anno – ha detto – Una federazione forte e responsabile per il ruolo che riveste in un’area importante come quella del nostro grande territorio. Adesso, con l’elezione del nuovo gruppo dirigente, inizia una nuova fase. Sono certa che la Fim darà il proprio grande contributo sul territorio. Ora più che mai è necessario un patto forte con Confindustria e le committenti in materia di politica degli appalti. Regole chiare che possano salvaguardare professionalità e occupazione.”