Il 2 aprile dovrebbero entrare in vigore i dazi, in pratica le imposte aggiuntive, sui prodotti europei che saranno importati negli Usa, annunciati dal presidente Trump.
Per il segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi, gli effetti sull’economia siracusana potrebbero essere importanti, in un momento in cui l’economia sta attraversando una fase complessa, segnata proprio da tensioni commerciali e politiche protezionistiche che stanno influenzando profondamente gli scambi internazionali.
Per Alosi infatti, in questo contesto, la provincia di Siracusa, il cui rapporto export/PIL sfiora l’87%, risulta particolarmente vulnerabile alle fluttuazioni dei mercati globali e agli eventuali inasprimenti delle politiche commerciali.
Secondo la Cgil, i settori chiave dell’economia siracusana, in particolare l’industria chimica e quella agroalimentare, rischiano di subire pesanti ripercussioni dall’introduzione di nuovi dazi, la cui introduzione rappresenta una minaccia diretta per il Polo petrolchimico di Siracusa, che da anni è già in sofferenza a causa della transizione energetica, della riduzione delle attività produttive e delle incertezze legate agli investimenti.
Alosi sottolinea come il comparto debba fare i conti con il calo della produzione, la crisi occupazionale e la necessità di una riconversione industriale che stenta a decollare.
“Oltre alla minaccia rappresentata dai dazi, l’inflazione sta esercitando una forte pressione sull’economia locale. Siracusa ha registrato un tasso d’inflazione del 2,8%, con un aumento medio della spesa per famiglia di circa 600 euro all’anno.
L’incremento dei prezzi dei beni alimentari è particolarmente allarmante: la provincia si colloca al quarto posto a livello nazionale per il rialzo dei costi in questo settore, con un’inflazione superiore alla media del Paese.
Questo trend riduce il potere d’acquisto delle famiglie siracusane e rischia di compromettere anche la competitività delle nostre produzioni agricole sui mercati esteri”.
Di fronte a queste sfide, la Cgil di Siracusa chiede un’azione concreta e coordinata per tutelare il tessuto economico e sociale del territorio.
“È fondamentale che istituzioni locali, imprese e organizzazioni sindacali collaborino attivamente per monitorare e affrontare le conseguenze dei dazi e dell’inflazione”, dichiara Roberto Alosi, Segretario Generale della CGIL di Siracusa.
Per questo motivo, la CGIL propone l’istituzione di un comitato permanente che riunisca rappresentanti delle imprese, dei sindacati e delle istituzioni locali, con l’obiettivo di analizzare tempestivamente le problematiche emergenti e sviluppare strategie condivise per mitigare gli impatti negativi di queste dinamiche globali”.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.