Nello studio verde di Palazzo Vermexio, è stato firmato stamattina il protocollo d’intesa che avvia il percorso amministrativo e tecnico per la realizzazione della nuova caserma del Comando provinciale dei carabinieri.
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Si tratta di un accordo a tre, tra Comune, Arma e Agenzia del demanio che prevede una permuta di beni tra l’ente locale, che mette a disposizione l’area, in contrada Pizzuta, ricevendo in cambio dallo Stato alcuni immobili senza altri oneri per i contraenti. La caserma sarà realizzata dai Carabinieri. L’intesa è stato sottoscritta dal sindaco, Francesco Italia, dal comandante della Legione carabinieri Sicilia, generale di divisione Giovanni Cataldo, e dal dirigente regionale dell’Agenzia, Vittorio Vannini. Presenti anche il capo di gabinetto del sindaco, Michelangelo Giansiracusa, il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Giovanni Tamborrino, e il vice direttore regionale del Demanio, Michele Baronti. La caserma nascerà su un’area comunale che il Prg destina già ad “attrezzature per la gestione della giustizia e della pubblica sicurezza”.
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Il terreno viene ceduto in permuta e Palazzo Vermexio otterrà cinque immobili tra i quali l’ex deposito serbatoi dell’Aeronautica, in viale Tica. Il passo successivo sarà la stipula dell’atto di permuta tra Comune e Demanio, che sarà consumato entro il mese di luglio. “Siamo contenti – afferma il sindaco Italia – di contribuire con atti concreti alla realizzazione di un’infrastruttura adeguata al prestigio e al ruolo che un’importante istituzione come l’Arma svolge nella nostra società. La sede di viale Tica è da troppo tempo inadatta ad essere un moderno presidio di legalità aperto al territorio e oggi abbiamo dato un serio impulso alla nascita della nuova caserma. Da evidenziare il ruolo del Demanio con il quale abbiamo condiviso l’obiettivo di valorizzare e razionalizzare i beni pubblici mettendo al tempo stesso lo Stato nelle condizioni di ridurre la spesa per locazioni”.