La scelta ‘civica’ di Salvatore Castagnino, di fare parte del gruppo di liste che ha lanciato la candidatura a sindaco di Alfredo Foti, fa arrabbiare Fratelli d’Italia.
Nel centrodestra siracusano si succedono gli appelli all’unità, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, ma la sintesi non arriva.
Già a fine dello scorso anno si erano riuniti i dirigenti dei partiti di centrodestra per definire un percorso per l’individuazione della candidatura a sindaco alle prossime amministrative.
Dopo che l’ex sindaco Titti Bufarfeci, ha rifiutato gli inviti a ricandidarsi, i partiti che puntavano sulla sua candidatura per il ritorno a palazzo Vermexio, è stato il deputato regionale Riccardo Gennuso il primo a sferzare la coalizione di cui fa parte.
“Non c’è più tempo da perdere in vista delle elezioni amministrative a Siracusa, è il momento di sedersi attorno al tavolo del Centro destra e fare una sintesi sulle potenzialità dei partiti e dei Movimenti che lo compongono”.
Gennuso invita all’unità, ma precisa che Forza Italia ha gli uomini giusti per puntare alla guida del capoluogo.
“Un solo uomo al comando e quattro amici al bar che hanno portato il capoluogo al penultimo posto in Italia come qualità di vita.
La nostra squadra, con l’avallo dei miei colleghi di partito all’Ars è in grado di andare avanti e siamo nelle condizioni di esprimere una candidatura a sindaco.
Abbiamo una rosa di nomi da mettere sul tavolo.
Si tratta di persone competenti e preparate ed in questo momento storico non serve ricorrere a operazioni nostalgiche o di potere per una città che ha bisogno di nuove idee e modalità di governo snelle”.
In attesa che Gennuso faccia conoscere i nomi della sua rosa, il Commissario Provinciale di FDI, Giuseppe Napoli, a nome suo e di tutti i rappresentanti istituzionali di Fratelli d’Italia, fa sapere che “apprezza l’impegno di quanti vogliono mettersi a disposizione della città senza preclusioni nei confronti di nessuno, ma chiaramente sotto l’egida del partito che in città sarà presente con la propria lista e simbolo.
Rimane per noi dunque fondamentale e prioritaria la ricerca dell’unità del centro destra attorno ad un nome condiviso al fine di continuare il grandissimo risultato del 25 settembre anche perché sarebbe auspicabile collocare la città in quell’allineamento che vede un centro destra protagonista nel governo regionale e nazionale”.
Lo stesso Napoli, in merito alla scelta di Castagnino di far parte del gruppo Officina Civica per Siracusa, che ha lanciato la candidatura a sindaco di Alfredo Foti, reagisce con un comunicato.
“Ricordo a Castagnino che ha annunciato la sua adesione a FDI in occasione dell’inaugurazione della sede provinciale alla presenza del Coordinatore regionale sen. Salvo Pogliese, dell’on. Francesco Lollobrigida (oggi Ministro dell’Agricoltura), dell’allora Assessore regionale on. Manlio Messina, oltre ai vertici provinciali di FDI on. Rossana Cannata, on. Luca Cannata, avv. Giuseppe Napoli ed altri dirigenti provinciali, ricordo, altresì, che la campagna tesseramento è attiva ogni anno e quella del 2022 si è conclusa, come è noto, il 31.12.2022, campagna alla quale lo stesso Castagnino ha partecipato, ci rincresce del repentino cambio di idea di Castagnino, lo ringraziamo per l’apporto dato in questo breve periodo ma chiaramente stare all’interno di un partito presuppone il rispetto delle regole e delle scelte effettuate dallo stesso secondo i suoi rappresentanti ufficiali.
Gli auguriamo un buon lavoro e buona fortuna per la sua nuova esperienza politica.”
Solo scaramucce iniziali, o segni che una ricomposizione che porti a un candidatura unitaria è ancora lontana?