Tra pochi giorni sarà tempo di iscrizioni per gli alunni che dovranno iniziare un nuovo corso di studi nell’anno scolastico 2025/2026.
Le domande di iscrizione quest’anno dovranno essere presentate dal 20 gennaio al 10 febbraio.
Le famiglie degli studenti che inizieranno la scuola superiore dovranno in particolare districarsi tra ben 62 tra indirizzi di studio e articolazioni varie. (per l’elenco leggi l’articolo)
Lo scorso anno, il 60,9% degli studenti siciliani ha scelto un liceo, nell’anno scolastico 2023/2024 era stato il 63%.
Dall’anno scolastico in corso i licei sono 8: Classico, Linguistico, Scientifico, Scienze umane, Musicale e Coreutico, Artistico, Europeo/Internazionale e Made in Italy.
Alcuni di questi offrono poi diverse opzioni e articolazioni.
Il Liceo del Made in Italy è stato introdotto, a titolo sperimentale, lo scorso anno fortemente voluto dal governo Meloni, per valorizzare le conoscenze sui prodotti della tradizione italiana.
Era stata la stessa Presidente del Consiglio a lanciare l’idea e a spingere il Ministro Valditara a premere sull’acceleratore per lanciare il nuovo indirizzo.
In Sicilia le scuole che avevano fatto richiesta di attivazione erano state 17.
Tre in ognuna delle province di Agrigento, Catania e Messina, due a Caltanissetta, Trapani e a Siracusa, una a Palermo e a Ragusa.
Ma alla fine del periodo di iscrizione solo lo 0,10% degli studenti aveva scelto il nuovo indirizzo.
Quest’anno saranno solo due le scuole che offriranno agli alunni la possibilità di iscriversi al Liceo del Made in Italy, le altre 15 hanno rinunciato.
Un vero e proprio flop.
Per avere idea della dimensione del fallimento, basta ricordare che a proporre l’indirizzo classico sono 84 scuole in Sicilia, 115 per lo scientifico e 88 per il linguistico.
Le due scuole che attiveranno i corsi sono entrambe della provincia di Trapani, la stessa dell’assessore regionale all’Istruzione Girolamo Turano, che è di Alcamo.
Sono il Pascasino di Marsala e l’Ignazio e Vincenzo Florio di Erice, le uniche che sono riuscite a formare le classi inziali lo scorso anno, la prima con 16 studenti e la seconda con 18.
Il nuovo indirizzo non ha dunque conquistato la scuola siciliana, probabilmente per il fatto che si presenta come una copia del liceo delle scienze umane ad opzione economico-sociale, rispetto al quale cambiano la denominazione di Diritto ed Economia, che diventano Diritto ed Economia “del Made in Italy”, con la riduzione di un’ora della seconda lingua straniera e un’ora in più di Storia dell’arte.
Iscriviti al Canale WhatsApp di Webmarte TV in modo semplice e veloce.
Clicca qui per entrare nel canale e quindi premi il pulsante in alto a destra “Iscriviti”.
Non riceverai notifiche, ma potrai consultare i nostri articoli aggiornati quando vorrai.