La giunta di governo ha approvato ieri la nomina dei direttori generali della Aziende Sanitarie Provinciali e di quelle ospedaliere.
Si tratta degli stessi professionisti che lo scorso 31 gennaio, proprio a poche ore dalla scadenza del termine del mandato dei commissari straordinari in carica, erano stati nominati in loro sostituzione.
Tutti tranne uno.
Non è stato infatti confermato all’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, coinvolto in una indagine sulla gestione del centro clinico privato messinese Nemo Sud, in qualità di ex direttore amministrativo del Policlinico di Messina.
Fino alla nomina del nuovo direttore generale, l’Asp di Catania sarà guidata, per l’ordinaria amministrazione, dal direttore sanitario Antonino Rapisarda, come prevede la legge, per garantire la continuità gestionale.
La giunta ha anche approvato il nuovo schema di contratto dei direttori, voluto dal presidente Renato Schifani.
Il contratto assegna ai direttori obiettivi specifici e misurabili, con particolare riferimento alla riduzione delle liste d’attesa, e prevede il monitoraggio trimestrale e una verifica, con la decadenza automatica, anche dopo il primo anno dall’insediamento, in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi.
Quelli che ora sono diventati direttori generali furono scelti al termine di convulse trattative tra i partiti che sostengono il governo Schifani, secondo il rigoroso rispetto del patto 6-6-2-2-2, il criterio stabilito per la distribuzione delle nomine tra i partiti.
Sei fanno riferimento a Forza Italia e altrettanti a Fratelli d’Italia, e due ciascuno a Lega, Movimento per l’autonomia e Nuova DC.
Ora si apre la partita per la nomina dei direttori sanitari e amministrativi, anche quelli oggetto di negoziazione tra le forze politiche.
Con buona pace di chi sostiene che la sanità andrebbe svincolata dai partiti.
Questi i nuovi dirigenti generali.
Asp Palermo: Daniela Faraoni
Asp Messina: Giuseppe Cuccì
Asp Agrigento: Giuseppe Capodieci
Asp Caltanissetta: Salvatore Lucio Ficarra
Asp Enna: Mario Carmelo Zappia
Asp Ragusa: Giuseppe Drago
Asp Siracusa: Alessandro Caltagirone
Asp Trapani: Ferdinando Croce
Arnas “Civico” Palermo: Walter Messina
Azienda ospedaliera “Villa Sofia-Cervello” Palermo: Roberto Colletti
Arnas “Garibaldi” Catania: Giuseppe Giammanco
Azienda ospedaliera “Cannizzaro” Catania: Salvatore Emanuele Giuffrida
Azienda ospedaliera “Papardo” Messina: Catena Di Blasi
Irccs “Bonino Pulejo” Messina: Maurizio Letterio Lanza
Policlinico Palermo: Maria Grazia Furnari
Policlinico Catania: Gaetano Sirna
Policlinico Messina: Giorgio Giulio Santonocito.
Il commento del presidente Schifani alle nomine:
“Dare una nuova stabilità alla sanità pubblica regionale e abbattere le liste di attesa sono due dei principali impegni assunti dal mio governo sin dal suo insediamento e stiamo lavorando concretamente in questa direzione.
Introdurre, tra gli obiettivi dei nuovi manager, il pieno rispetto del Piano regionale approvato dalla giunta nel luglio dell’anno scorso, pena la revoca dell’incarico, servirà a garantire ai pazienti tempestività di accesso alle cure.
Trovo sacrosanto che i dirigenti che hanno responsabilità vengano sottoposti alle necessarie verifiche dei loro obiettivi. È nostra intenzione dare ai cittadini risposte qualificate e rapide ai loro bisogni di salute”.
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