È stato pubblicato il decreto dell’assessore regionale all’Economia che disciplina i criteri e le modalità per la concessione del contributo straordinario a favore di coloro che hanno subito danni al patrimonio per gli incendi della scorsa estate. (Leggi il decreto)
Il provvedimento, che interessa le province di Catania, di Messina, di Palermo e di Trapani, fa seguito allo stanziamento da 2,9 milioni di euro previsto nella legge di stabilità approvata a gennaio ed è rivolto a quei cittadini che hanno subito danni al proprio patrimonio, immobiliare e mobiliare, a causa dell’eccezionale ondata di calore dello scorso anno.
Sarà l’Irfis a emanare, entro i prossimi giorni, un apposito avviso con i termini e le modalità per la presentazione delle istanze di contributo.
Questo il commento del presidente della Regione Schifani:
“Con questo provvedimento il mio governo manifesta vicinanza concreta a tutti quei cittadini che hanno subito danni durante quei terribili giorni della scorsa estate.
Non potremo mai dimenticare le ferite inferte alla nostra Isola dalla furia criminale dei piromani, le vittime e il dolore di chi ha visto andare in fumo la propria casa.
E proprio a loro, con questi contributi, vogliamo ricordare che non sono soli, che il governo regionale è al servizio dei siciliani, soprattutto, nei momenti di difficolta”.
Sulla stessa linea l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone.
“Manteniamo l’impegno a dare il giusto segnale di vicinanza alle famiglie colpite dall’ondata di incendi che causò gravissimi disagi all’intera Isola.
Dopo aver stanziato le necessarie somme, daremo seguito all’erogazione di un aiuto che potrà arrivare fino a 50 mila euro nel caso di danni alla prima casa.
Anche le eventuali abitazioni diverse dalla prima casa potranno comunque beneficiare di ristori.
La Regione è al fianco dei cittadini”.
Il contributo è finalizzato:
a) al parziale ripristino delle abitazioni (sia principali che diverse da queste) danneggiate;
b) al parziale ripristino di parti comuni danneggiate di edifici residenziali;
c) al parziale ristoro delle spese connesse con la sostituzione o il ripristino di beni mobili distrutti o danneggiati, ubicati in abitazioni danneggiate.
Per accedere al contributo è necessario che i danni siano stati già formalmente segnalati al Comune territorialmente competente o alla Protezione Civile regionale, e che siano effettivamente occorsi a seguito dei gravi incendi e dell’eccezionale ondata di calore che a partire dal 23 luglio 2023 hanno interessato il territorio delle province di Catania, di Messina, di Palermo e di Trapani.