Mentre una buona parte degli italiani sono a letto alle prese con la classica influenza, quest’anno particolarmente aggressiva, sono ancora numerosi i casi di Covid-19.
Nel 2023 i casi di Covid-19 rilevati in Sicilia sono 55.394, ai quali vanno sommati i numerosi casi non dichiarati.
Certo è invece il numero dei ricoveri negli ospedali siciliani, che in un anno è stato di 4.080.
Come il doloroso conteggio dei decessi, che è arrivato a 467.
L’età media dei pazienti morti e positivi al Covid-19 è di 80 anni.
La maggioranza dei deceduti è rappresentata da maschi, il 52%, mentre le donne sono il 48%.
La provincia con il maggior numero di decessi, quest’anno, è stata Catania con 175, seguita da Trapani 68 e Ragusa 60, Palermo e Messina 48, Agrigento 25, Siracusa 17, Caltanissetta 13 ed Enna 11.
Secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, dall’inizio della pandemia, in Sicilia si sono registrati 1 milione 889mila 755 casi.
La curva epidemica ha mostrato quest’anno un picco in gennaio per poi diminuire durante tutto l’anno con periodiche oscillazioni con i valori massimi in aprile, settembre e dicembre.
Un dato sembra chiaro a tutti: nell’Isola i casi a dicembre si sono moltiplicati, però, non tutti si sottopongono al test e non tutti denunciano l’infezione.
I dati sono stati elaborati dal Dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) della Regione Siciliana.
Così il direttore del dipartimento Salvatore Requirez:
“Le nuove ospedalizzazioni hanno seguito la curva epidemica, mostrando cicli che rispecchiano l’andamento dei contagi. I picchi dei ricoveri sono successivi a quelli dei nuovi contagi, rappresentano quindi l’evoluzione temporale della malattia nelle persone infette”.