Il presidente della 4a Commissione all’Ars, Giuseppe Carta, ha convocato per mercoledì prossimo alle ore 10, l’assessore regionale per l’energia ed i servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro e quello all’economia Marco Falcone.
Al centro dell’incontro la copertura degli extra costi per il trasferimento, in ambito extraregionale, della quota di rifiuti eccedente la capacità di smaltimento degli impianti siciliani.
La questione era stata sollevata dal presidente di Anci Sicilia, il sindaco di Canicattini Bagni Paolo Amenta, che aveva sollecitato nei giorni scorsi un incontro con il governo regionale sulla questione dei costi dello smaltimento dei rifiuti prodotti nei comuni siciliani, dovuti all’esigenza di esportare la quantità che supera la capacità di smaltimento degli impianti regionali.
Amenta aveva ribadito la richiesta di utilizzo di 45 milioni del Fondo di Sviluppo e Coesione, per sostenere la amministrazioni comunali in modo da garantire la copertura dei cosiddetti “extra-costi” nel settore rifiuti.
“I fondi sono indispensabili per permettere ai comuni siciliani di coprire risorse già iscritte in bilancio senza cui la già precaria situazione finanziaria di molti comuni subirebbe un ulteriore contraccolpo negativo”.
L’appello è stato raccolto dal presidente della 4a Commissione Ambiente, territorio e mobilità, che ha convocato con urgenza i due assessori per un’audizione.
“Raccogliamo l’appello dei comuni, rappresentati dal presidente dell’ANCI Paolo Amenta, giustamente preoccupati per il taglio di risorse, già previste dal DDG n.1389 del 7 novembre, da destinare agli “extra-costi” del settore rifiuti già individuata una soluzione attuabile da parte del Governo Regionale in tempi celeri per la questione extra costi che condivideremo mercoledì, contestualmente, si forniranno rassicurazioni ai sindaci.”
Alla seduta della commissione sono stati invitati, oltre al presidente di Anci Sicilia, l’ingegner Calogero Giuseppe Burgio, dirigente generale ad interim del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, e il dottor Vincenzo Falgares dirigente generale del dipartimento regionale della programmazione.