Siamo arrivati all’Epifania, che come vuole un vecchio detto, tutte le feste si porta via.
Si concludono le lunghe festività natalizie, tra qualche giorno i bambini e i ragazzi torneranno a scuola, e con loro gli insegnanti, e si tornerà ai normali ritmi di vita.
È quindi il momento di guardare avanti, almeno per quanto riguarda il calendario, per scoprire cosa ci propone il 2025 dal punto di vista delle festività e dei tanto amati ponti.
L’anno appena iniziato si annuncia infatti come l’anno del ponte, non lo diciamo nel senso che vorrebbe il ministro Salvini, che spera di avviare i lavori di costruzione di quello di Messina, ma molto più banalmente ci riferiamo alle opportunità di allungare i periodi festivi, inserendo tra l’uno e l’altro qualche giorno di ferie.
Sfogliamo quindi il calendario.
Smaltita la sbornia delle festività natalizie, bisognerà aspettare fino a marzo per la prima festività, seppure non ufficiale.
Carnevale ricade quest’anno tra domenica 2 e martedì 4 marzo, e il 5 sarà il mercoledì delle Ceneri.
Sebbene non si tratti di una festività ufficiale, sono molte le città in cui è sentita e molte le persone che si spostano in occasione della ricorrenza.
Quaranta giorni dopo sarà Pasqua, il 20 aprile, e l’indomani Pasquetta, il lunedì dell’Angelo.
Pasqua è quindi a ridosso della festa nazionale di venerdì 25 aprile, che quest’anno assume un’importanza particolare, ricorrendo l’80mo anniversario della Liberazione.
Il conto è presto fatto: aggiungendo alle festività 3 giorni di ferie si può chiudere un ponte di otto giorni, da domenica 20 a domenica 27 aprile.
Per i più audaci c’è poi la possibilità, con altri 3 giorni, di arrivare alla festa dell’1 maggio, che quest’anno ricade di venerdì.
Con 4 giorni, il 28, 29, 30 aprile e il 2 maggio, si può arrivare a 10 giorni, dal 25 aprile al 4 maggio, utili per una vacanza di primavera.
Un piccolo ponte di 3 giorni sarà possibile a inizio giugno, con la Festa della Repubblica del 2 giugno che sarà di lunedì.
Altri tre giorni di pausa saranno per Ferragosto che quest’anno sarà di venerdì.
Niente da fare invece per Ognissanti, l’1 novembre sarà infatti sabato.
Bisognerà quindi aspettare dicembre per il ponte dell’Immacolata, con l’8 che cade di lunedì.
Infine il Natale, che quest’anno sarà di giovedì, con Santo Stefano ovviamente di venerdì.
Con tre giorni, il 29, 30 e 31, si arriva a Capodanno.
E si ricomincia.
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