Deluso da Giuseppe Conte: “Oggi il Movimento è distrutto e non ha più consensi”.
In una intervista al Quotidiano di Sicilia, l’ex viceministro e leader assoluto del M5S in Sicilia, Giancarlo Cancelleri, fa sapere di avere lasciato il movimento.
“Quello in cui ero io era un gruppo capace di fare attivismo nel territorio, arrivavano i risultati, si eleggevano i sindaci, si valorizzavano le proprie risorse.
Oggi il Movimento è distrutto e non ha più consensi”.
L’ex viceministro fa risalire la prima delusione a un suo recente incontro con Giuseppe Conte, che sarebbe diventato l’ultimo.
“Fui io a dirgli che gli sconsigliavo altre deroghe alla regola del terzo mandato.
Gli dissi anche, però, che per me era importante che lui potesse valutare un impegno da parte mia e di altri che volevano ancora spendersi per la causa”.
Cancelleri racconta di aver proposto all’ex Presidente del Consiglio di organizzare a Catania una lista civica, che sostenesse la sua candidatura a sindaco, con l’appoggio del Movimento.
La richiesta sarebbe stata considerata da Conte un tentativo di eludere le regole.
Ricorda che, quando il M5S ha deciso di sostenere alle regionali in Lombardia Majorino, disse al suo leader, “avete appena dato l’appoggio a uno che fa politica da trent’anni e il problema sarei io che mi candido a sindaco?”.
Quindi Cancelleri esprime la sua amarezza nei confronti degli ex compagni del movimento.
“Nessuno si è degnato di fare neanche una telefonata, in compenso hanno fatto dei video contro di me in cui mi hanno riempito di insulti per avere avanzato una proposta quando eravamo ancora in tempo per fare le cose per bene.
Oggi sono arrivati alla mia conclusione fuori tempo massimo e con un candidato debole.
Sono davvero degli improvvisati, quantomeno dovrebbero fare dei video adesso in cui fanno delle scuse pubbliche e dicessero: Giancarlo avevi ragione”.
Sul suo futuro: “mi fermo, per il resto, vedremo”.